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Facendo seguito alle dichiarazioni del Presidente del Consorzio Valle Crati avv. Marco Oliverio e alla lettera del responsabile amministrativo finanziario dott. Paride Fera e direttore tecnico Ing. Pasquale Russo indirizzata alla Giseco Cosenza srl e al Prefetto di Cosenza avente ad oggetto: “gestione tecnica, operativa ed amministrativa dell’impianto di depurazione a servizio della conurbazione di Cosenza- Rende sita in contrada Coda di Volpe del comune di Rende e delle fognarie nere e opere annesse “, mi preme fare alcune precisazioni aggiuntive a quanto già precisato per ristabilire la precisa esposizione di fatti e avvenimenti fino ad oggi verificatisi e compiuti in maniera corretta,imparziale e trasparente da parte del Consorzio Valle Crati che si è sempre contraddistinto per un’azione amministrativa efficiente, nel rispetto dell’art. 97 e 98 della Costituzione.
Nella lettera della Giseco Cosenza srl prot. n. 312 del 22/06/2012 viene evidenziato che la società ha richiesto al Consorzio di comunicare l’eventuale volontà della medesima di affidare ad altri il servizio, al fine di consentire il trasferimento dei dipendenti alla società subentrante, senza ottenere alcun riscontro, inoltre parla di omessa collaborazione da parte del Consorzio che ha reso impossibile la realizzazione di tale soluzione. Tale dichiarazione è pretestuosa, fuorviante, illogica, tra l’altro, smentita dalle azioni poste in essere dalla società Giseco srl che vorrebbe con le proprie dichiarazioni dare una falsa rappresentazione di come realmente si siano svolti i fatti. La società presente la proprietà ing. Alberto Scambia e il legale rappresentante Ing. Vincenzo Malomo nelle riunioni tenutesi presso il Consorzio Valle Crati hanno manifestato l’intenzione di continuare la gestione dell’impianto di depurazione, atteso che i comuni maggiori del Consorzio si sarebbero dovuti impegnare a pagare il corrente e sottoscrivere un piano di rientro con la Sace in maniera tale da consentire il pagamento degli stipendi dei dipendenti e la prosecuzione delle attività.
Il Comune di Cosenza attraverso i propri organi, l’assessore al Bilancio Vigna e il Sindaco di Cosenza, architetto Mario Occhiuto, dopo avere ereditato una precedente gestione che non aveva nemmeno versato un euro dall’inizio dell’appalto si è prodigato per mantenere il corrente attraverso il pagamento della quota mensile a decorrere dal 1° gennaio 2012, in maniera tale da essere da stimolo per gli altri Comuni a compiere i relativi atti consequenziali attraverso il pagamento del corrente.
Tanto premesso il nuovo ufficio di Presidenza del Consorzio insediatosi alla fine del mese di settembre 2011 è riuscito in pochi mesi a far versare, sollecitando reiteratamente i comuni consorziati,nelle casse della società Giseco Cosenza srl oltre un milione di euro e a garantire le cessioni pro solvendo già incassate per oltre due milioni di euro. Vi è più il comune di Cosenza si è impegnato a versare nel mese di luglio ulteriori €. 175.000,00 e a concordare con la Giseco srl e la Sace il piano di rientro che consentirebbe di svolgere con tranquillità questo importante servizio essenziale, portando a pareggio lo stipendio da erogare ai dipendenti. Inoltre in data 2 luglio 2012 verrà approvato nel bilancio preventivo la somma da destinare alla Giseco srl per la gestione dell’impianto di depurazione per un importo di €. 1.800.000,00 che riuscirà a coprire tutta la gestione 2012.
La società Giseco Cosenza srl ha assicurato al Comune di Cosenza e al Prefetto che con il primo versamento da parte della città di Cosenza di Euro 175.000,00, verrà versato lo stipendio di marzo ai dipendenti e con l’ulteriore quota mensile di 175.000,00 che verrà versata a luglio verrà pagata anche la mensilità di aprile portando quasi nell’immediatezza l’arretrato solo a due mensilità. In questi giorni verranno effettuati ulteriori incontri per sanare le criticità emerse, affinché la società Giseco Cosenza srl continui a garantire la corretta gestione dell’impianto, proseguendo la propria attività .
Il Vice Presidente
(Avv. Maximiliano Granata)
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