Ventennale omicidio Aversa, Falsetta (PPSD): “No ai tagli alle scorte”

Filomena-Falsetta

Questo post é stato letto 20670 volte!

Filomena-Falsetta
Filomena-Falsetta

La ricorrenza del ventennale dell’omicidio dei coniugi Aversa nonché l’imminente iniziativa del 23 Gennaio organizzata in loro ricordo dal Coisp calabrese nel Comune di Lamezia Terme, offrono lo spunto per sollevare una legittima denuncia contro lo Stato, che sta allentando progressivamente la morsa su quel versante fondamentale della vita che è la lotta alla mafia.

E’ quanto dichiara in una nota il Segretario regionale del Partito Popolare Sicurezza e Difesa Filomena Falsetta.

Sin’ora, infatti, non abbiamo fatto altro che assistere all’inattività degli organi ministeriali, che lungi dall’elaborare proposte normative utili sul piano dell’azione di contrasto alla mafia, spesso e volentieri hanno persino evitato di selezionare i responsabili dell’ordine pubblico nelle province di ‘ndrangheta.

A ciò ora si aggiunge, come se non bastasse, – continua Falsetta – la manovra del nuovo Governo, che ha preso di mira il Comparto Sicurezza e Difesa, e, in particolar modo, il settore scorte, dove presto opererà gravosi tagli.

La riduzione delle scorte a chi lotta contro la criminalità organizzata è un messaggio inquietante di chiaro disimpegno dello Stato, ma anche di isolamento nei confronti di chi sta in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata.

I drastici tagli imposti dal nuovo Governo non sono altro che una pietra tombale della speranza nelle persone che tutti i giorni combattono contro la mafia.

Secondo il Segretario regionale del PPSD, il Governo Monti, decretando un taglio netto alle scorte, ha inteso operare in un ‘ottica puramente economica ed aziendalistica, che in una materia delicata come quella della sicurezza e difesa è decisamente inadeguata.

In fondo è così che la mafia conquista terreno all’interno del tessuto civile.

Per tali ragioni – conclude Falsetta – il PPSD calabrese ha in cantiere varie iniziative dirette a far si che le scorte non siano prerogativa esclusiva di pochi, ma diventino anche patrimonio di quei funzionari dello Stato, come il sovrintendente di Polizia Salvatore Aversa, i quali, seppur con modalità diverse, operano ugualmente azione di contrasto alla mafia.

E’ giunto il momento di fare delle scorte uno strumento serio e rigoroso a tutela di chi s’impegna ogni giorno nel difficile compito della lotta a Cosa nostra,

Questo post é stato letto 20670 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *