Vaccarizzo Albanese (Cs), nato un nuovo gruppo folk

Questo post é stato letto 48840 volte!

di Cristian Fiorentino

Si chiama Bukura Morea ed è il nuovo  gruppo folk di Vaccarizzo Albanese. Nato da pochi mese, nel piccolo ma attivo centro arbereshe, grazie ad un nutrito e appassionato gruppo di cittadini dediti a tradizioni e cultura delle proprie origini e del territorio. Avvertita la necessità, l’idea emerge dalla volontà di alcuni giovani che fattivamente hanno trasformato il pensiero in realtà. <<Come spesso accade in questi casi- commentano alcuni componenti del gruppo-  la riflessione e il desiderio di pochi, è stata partorita in piazza, durante una delle tantissime feste religiose del paese.

Proprio passeggiando tra le vie vestite a festa e riflettendo delle tradizioni in primo piano abbiamo avvertito l’esigenza di creare qualcosa di notevole. Il fine è ripescare i valori culturali e storici di Vaccarizzo attraverso un unione  che abbiamo denominato “Bukura Morea” che pian piano prende forma e si arricchisce di concetti e partecipazione. Gruppo che ad oggi conta una trentina di componenti tra ragazzi, ragazze e signore di varie età che vengono accompagnati nelle loro esibizioni da una orchestrina di musicisti che suonano gli strumenti più tradizionali: fisarmonica, basso, chitarra e percussioni. Stiamo lavorando pazientemente alla ricerca di ricreare il costume tipico da usare nelle varie manifestazioni. Il nostro gruppo folk – proseguono i membri- nasce dall’esigenza di riscoprire tradizioni ormai dimenticate di ma soprattutto, per invogliare e far riscoprire alle nuove generazioni una realtà antica e farla rivivere ai giorni nostri.

I temi musicali, i costumi e le danze sono alla base del repertorio caratterizzati da una particolare atmosfera di gioia e briosità che cercheremo di mantenere intatta con brevi coreografie ricche di luci, di colori e di rapidi movimenti. La valorizzazione delle memorie popolari, rivive attraverso le tradizioni tra balli, canti in costume tipici fra mostre, manifestazioni culinarie, religiose e laiche, a cui il gruppo parteciperà, costituendo l’apice dell’operato e allo stesso tempo creando un ponte tra passato e presente per suscitare interesse e ammirazione da parte del pubblico: oggi sempre più attento alle rievocazioni di un tempo>>.

Questo post é stato letto 48840 volte!

Author: Francesco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *