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E’ Antonio De tursi, giovane Strongolese della provincia di Crotone, il nuovo Presidente del Consiglio degli Studenti. Solo pochi mesi fa, dopo una ferrata campagna elettorale, era stato eletto al Consiglio di Amministrazione confermandosi come consigliere con il maggior numero di voti eletto nella storia dell’Unical mentre pochi giorni fa, in vista delle votazioni del Presidente del Consiglio, i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento, del Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione dell’Università lo hanno scelto, dando prova di essere capaci, laddove il corpo docente non riesce, di unità e sintesi apportando un forte cambiamento rispetto a quanto avveniva nel passato.
Se, infatti, negli anni scorsi il Presidente del Consiglio degli Studenti veniva eletto tra coltelli riposti sotto la sedia e voti al fotofinish, questa volta Antonio De Tursi è riuscito a raccogliere intorno a sé una maggioranza bulgara: 51 voti a favore, 5 astenuti, mentre 10 voti sono andati al candidato espressione di ICU (lista Cuore). De Tursi tiene a sottolineare che la sua ampia maggioranza non è frutto di consociativismo o accordi segreti, ma di una politica volta all’esclusivo interesse degli studenti. Sono infatti rimaste fuori le differenze culturali, politiche o ideologiche, per addivenire ad un accordo tra i rappresentanti eletti in “Rinnovamento è Futuro” e la lista “Athena” che, a fronte dei mille problemi che attanagliano gli studenti dell’Unical, fanno fronte comune, negli organi istituzionali, per porre al centro dell’azione politica dell’università lo studente.
“ciò che contraddistinguerà il mio mandato” dichiara il neo Presidente “sarà la ricerca di una proficua collaborazione, sempre puntuale e critica, tra tutti i gruppi del C.d.S. e gli organi deliberanti dell’Unical, perché, è sempre utile ricordarlo, il Consiglio degli Studenti è un organo consultivo”.
Per questa ragione la sua elezione è un’ottima novità per tutti gli studenti; solo con una voce univoca e corale è possibile incidere laddove negli anni passati la frammentarietà e la perniciosa litigiosità tra gli stessi gruppi sono state le cause di una poco incisiva azione in termini di risultati utili per gli studenti. De Tursi ha voluto poi indicare i tre grandi temi su cui è necessario intervenire: Didattica, Diritto allo Studio e Centro Residenziale.
Insomma, un vero successo personale, politico e sociale quello di De tursi, che per la prima volta della storia dell’Unical porta alto il nome di un crotonese ad una carica così importante. Successo che potrà portare certamente avanti avendo la stragrande maggioranza degli studenti dalla sua parte.
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