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Dopo i brillanti risultati ottenuti recentemente in tutte le attività previste nei Piani Integrati di Istituto, il V Circolo Didattico “Sandro Pertini” di Cosenza si distingue ancora una volta per l’incredibile dato raggiunto dalle classi seconde e quinte, per le materie di italiano e matematica, nei test INVALSI dell’anno scolastico 2009/2010.
Sono stati restituiti alle scuole, infatti, dal Servizio Nazionale di Valutazione, i risultati dei test che hanno evidenziato una media di dati superiori non solo a quella registrata nell’intera Calabria ma, addirittura, a quella nazionale. I brillanti esiti conseguiti si innestano in una cultura della valutazione pervasiva di un processo di autovalutazione dell’unità scolastica che vede il V Circolo Didattico di Cosenza protagonista di un monitoraggio continuo: iniziale, in itinere e finale.
“Sono davvero orgoglioso – ha dichiarato il dirigente scolastico Domenico Milito – del lavoro svolto da tutti i miei collaboratori e decisamente soddisfatto del livello di formazione raggiunto dai nostri piccoli studenti. Questo Circolo è l’unico in Calabria e tra i pochissimi del Mezzogiorno d’Italia che per la seconda classe, rispetto alla media nazionale del 82,3% per la lettura, ha raggiunto il 99,6%, mentre per l’italiano ha registrato il 71,1% contro il 60,9% della media del Paese e per la matematica il 78,3% contro il 56,6% della media italiana. Per le quinte classi, invece, si è registrato il 91% per l’italiano contro il 66,6% della media italiana e l’81,8% per la matematica, a fronte di un 61,2% registrato mediamente.
Questi brillanti risultati sono stati oggetto di un’accurata analisi e riflessione da parte di tutto il corpo docente del Circolo, in particolare di quegli insegnanti le cui classi hanno partecipato lo scorso anno alla rilevazione. Il confronto ha consentito loro di delineare una mappa da utilizzare nei prossimi anni per potenziare i punti forti e superare così le eventuali criticità, continuando ad erogare agli alunni e alle famiglie un servizio di qualità e un’istruzione di livello europeo”.
Un motivo di orgoglio per una Calabria che è sempre agli ultimi posti in Italia per ogni classifica di riferimento, ma anche un modo per dire alle generazioni di oggi che la scuola è sempre in prima linea per preparare le future leve professionali e amministrative della nostra società e che la formazione culturale e umana dei bambini calabresi, in alcuni casi, è di ottimo livello. Una scuola che oggi, senza dubbi e senza alcuna preoccupazione di dover essere smentita, può affermare di essere in grado di garantire a questa regione degli individui sempre più competenti e preparati, pronti a rappresentare il riscatto e l’opportunità di sviluppo di questa terra.
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