U Castij è Imparamienti, successo del Teatro Anch’Io al Quadrato Compagna

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di Cristian Fiorentino

Nuovo successo per la commedia teatrale targata “Teatro Anch’Io”. Lo scorso 13 agosto, l’ultimo lavoro portato in scena dall’associazione di cultura e spettacolo coriglianese, al “Quadrato Compagna”, ha fatto il pieno di spettatori e critica. La rappresentazione scenica in vernacolo, in due atti, scritta e diretta dal regista Pinuccio Pellegrino, seppur attraverso l’ilarità ha avuto un elevato tema morale. Dal titolo “ U Castij è Imparamienti”, la commedia stile all’italiana ha offerto tanti spunti di riflessione, usi e costumi della famiglia moderna. Analizzato, in salsa coriglianese, il rapporto tra giovani e anziani nel tran tran quotidiano contornato luoghi e ruoli comuni che troppo spesso porta a trascura i meno giovane del nucleo familiare.  Questo il filo conduttore che gira intorno alla figura del  protagonista Peppe, Giuseppe Iannini, che attraverso una serie di vicissitudini porge ai propri familiari, ma non solo, una lezione e un insegnamento tesi a rimarcare i sentimenti sempre fondamentali tra  familiari.

Attraverso bisogni e beni materiali, dettati dal canovaccio comico, l’ironia porge riflessioni vere per mezzo di comportamenti,oggi  diffusi, a cui si può porre un freno anche e grazie alla scena teatrale. Tra gli attori del vernacolo del Teatro Anch’Io preziose le interpretazioni del sagace Giuseppe Iannini, dell’incisiva Serafina Fusaro e dell’istrionico Enzo Lauria. Bene anche le performance di Tonino e Teresa Suma, Natalino Forciniti, Elena Palma, Claudia Pellegrino e Federica Forciniti. I costumi sono stati curati della stessa associazione teatrale, l’impianto scenico da Giuseppe Rose, l’arredamento da Meringolo Mobili by Chiurco, e il tutto coadiuvato dalla direttrice di scena Caterina Vena. A fine serata applausi e elogi per tutta la compagnia, dal numeroso pubblico presente, e consegna del premio speciale da parte dei delegati della Fita, con tanto di targa speciale, consegnata sul palco al regista Pellegrino.

Da ricordare che l’opera, di recente, con il titolo “Il castigo insegna”, è stata segnalata con una menzione speciale e premiata alla presenza del grande Michele Placido. <<Vogliamo ringraziare – ha dichiarato a margine il regista- tutti coloro che ci sostengono, i miei attori che mi sopportano e voi per il seguito e l’approvazione del nostro lavoro: oggi come ieri. Un ringraziamento alla Fita e un arrivederci a presto con una nuova rappresentazione che possa offrirvi altre ore di allegria così come crediamo di aver fatto anche in questa occasione. >>. Visti i trionfi nel tempo, di un gruppo appassionato e geniale come la compagnia del “Teatro Anch’Io” c’è da scommetterci anche per l’avvenire che le opere con alti fini di insegnamento e grande comicità, rigorosamente in vernacolo, non mancheranno.

 

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Author: Francesco

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