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Giunto alla sua quarta edizione il CletoFestival è incontro tra presente e passato, natura e cultura, musica e gastronomia . Il Festival, che si svolge, tra 18 ed il 20 AGOSTO 2014 trova la sua cornice naturale tra le caratteristiche viuzze del piccolo borgo medievale di Cleto (CS), luoghi incontaminati dalle illimitate vedute panoramiche, dal sapore magico ed affascinante, con ampi spazi ed assordanti silenzi che divengono luoghi di riflessione e approfondimento.
La kermesse di tre giorni, pensata per far rivivere uno dei borghi più belli della Calabria attraverso installazioni, musica incontri e performance artistiche, ideata dalla associazione culturale “La Piazza” con il supporto di Libera ed Emergency.
Si tratta di un appuntamento ormai consolidato che coniuga cultura e tradizioni gastronomiche locali, in una cornice suggestiva qual è il centro storico di Cleto. I diversi angoli del borgo accoglieranno così musicisti, artisti di strada, dibattiti, mostre d’arte, performance. Musica, arte e incontri sono i punti cardine cui si sviluppa l’edizione 2014 che continua a conservare una dimensione familiare e conviviale in cui sostenibilità e solidarietà rappresentano le chiavi per interpretare in modo creativo il territorio e valorizzarlo.
Il CletoFestival si presenta con un cartellone che, oltre a ospitare grandi nomi della musica e giovani promesse, offre al pubblico la possibilità di partecipare a numerose attività come: passeggiate panoramiche, escursioni in bicicletta, visite guidate, seminari sulla musica della tradizione popolare. La quarta edizione è anche l’occasione per ricordare la storia del Festival di Cleto, il suo grande successo siglato dal bilancio pienamente positivo delle prime edizioni, che hanno registrato un elevato gradimento da parte dei numerosi partecipanti.
Un gradimento e un successo dovuti soprattutto alla forza e alla qualità di una formula, ideata dall’associazione “La Piazza” che sin dalla prima edizione, conserva a pieno ancor oggi la sua validità, continuando ad essere un modello anche in virtù del fatto che il CletoFestival si regge senza un euro di finanziamento pubblico. E, come in ogni festival che si rispetti, non mancherà la gastronomia: un gastronomia di “coscienza”, appunto, nata dalla fusione tra tipicità locali e prodotti di Libera terra.
Il 19 agosto, come da tradizione, gli ospiti potranno infatti degustare la “cialetta”, il tradizionale pane appena sfornato condito con olio d’oliva, aglio e origano selvatico. Il pane è ottenuto impastando la farina prodotta su terreni confiscati alla ‘ndrangheta e ora gestiti dalla cooperativa “Libera” di Isola Capo Rizzuto (Crotone).
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