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Due persone sono state sottoposte all’obbligo di dimora ed altre 24 sono indagate in una indagine della polizia di Rossano su una serie di truffe ai danni dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.
I reati contestati sono associazione per delinquere, peculato, frode nelle pubbliche forniture e truffa in concorso.
Dalle indagini e’ emersa l’appropriazione della benzina dei mezzi dell’azienda e certificati fasulli per falsi incidenti stradali.
(ANSA)
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