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Continua a crescere e ad arricchirsi il progetto “Parentesi Aperta”, con l’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale di Tortora della delibera 171 del 17/11/2014.
Il Comune ha messo a disposizione del progetto, di cui è partner, alcuni terreni in comodato d’uso gratuito per cinque anni, che serviranno a realizzare della attività lavorative tese al recupero dei ragazzi che prenderanno parte al progetto.
“Parentesi Aperta” pone al centro di tutto il sostegno e l’inclusione dei minori a rischio.
Il progetto è stato finanziato dalla “Fondazione con il Sud” e si propone di sperimentare un nuovo percorso riabilitativo per i ragazzi soggetti a procedimenti penali.
Tortora e Cetraro, ospiteranno i due centri diurni messi a disposizione dalle parrocchie, all’interno dei quali si svolgerà il lavoro di recupero e reinserimento dei ragazzi.
Un progetto di grande valenza formativa di cui è promotore il Centro Accoglienza L’Ulivo di Tortora, supportato da numerosi partner come: L’associazione culturale di volontariato “Gianfrancesco Serio”, il Comune di Cetraro, il Comune di Tortora, la Cooperativa Sociale Esserci Tutti, Delfino Lavoro Società Cooperativa Sociale, E.D.I Cooperativa Sociale, Oltre Cooperativa Sociale Arl, la Parrocchia San Benedetto di Cetraro, la Parrocchia Santo Stefano Protomartire, Promidea Cooperativa Sociale e l’Università degli studi della Calabria.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Tortora, Generoso Dulcetti – è già partito. Come Amministrazione comunale crediamo molto in queste iniziative, che riteniamo essere importantissime per il nostro territorio. I giovani sono il nostro futuro e questo progetto mira a sostenere i ragazzi a rischio, soggetti a procedimenti penali. In un momento storico di grave crisi economica e sociale, c’è bisogno di creare attività sociali di sostegno per chi rischia di perdersi in situazioni difficili”.
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