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Si è svolto, sabato 8 giugno, a Sant’Agata di Esaro, un incontro-dibattito dal tema: “Lavoro –Infrastrutture e Sviluppo”.
“Nell’ambito di una campagna di ascolto e di confronto denominata “Ripartiamo dai circoli”, gli organismi regionali del Pd hanno voluto lanciare, ripartendo dai territori, e quindi ripartendo da idee e proposte concrete, una politica che vuole essere vicina alla gente, vicino ai problemi che attanagliano comunità come la nostra. Per questo, abbiamo ritenuto opportuno organizzare un’assemblea che avesse come tema centrale il lavoro che riteniamo abbia la priorità su tutto il resto.
“Soddisfazione” per la riuscita di questa iniziativa è arrivata dalla segretaria del locale Circolo del PD, Adriana Amodio, la quale ha espresso come «ritornare a far affrontare i nodi storici del precariato calabrese e dell’emergenza lavoro in Calabria deve essere il primo tra i problemi concreti per riavvicinare la gente alla politica. È fondamentale tutto ciò – ha aggiunto – per un partito come il nostro che deve agire tra la gente e con la gente. La stessa si è poi soffermata sulla disoccupazione giovanile che ormai nel Sud è drammaticamente oltre il 40 % e della necessità di creare opportunità lavorative per le nuove generazioni, oltre che della necessità di risolvere, nell’immediato, una situazione che si protrae da anni, quella che coinvolge gli Lsu ed Lpu calabresi, mettendo fine ad una vicenda che mette a rischio, non solo la condizione economica di oltre 5.000 famiglie calabresi – una trentina delle quali sono santagatesi – ma anche la gestione dei servizi essenziali in molti Comuni come il nostro.
Domenico Tolve, capogruppo consiliare, ha – dal canto suo – posto la necessità di aprire sulla questione “Diga dell’Alto Esaro” un tavolo istituzionale tra Sindaci, forze politiche, sindacati, Provincia, Regione e Governo per capire se il rifinanziamento dell’opera di ben 122 milioni di euro tramite la delibera Cipe in attuazione del Piano per il Sud può realmente portare ad una svolta positiva per questa opera da sempre considerata strategica per lo sviluppo della Calabria.
La presenza dell’Assessore Provinciale (Infrastrutture e Viabilità), ha offerto a Tolve l’occasione per sollecitare l’immediata apertura del bando per la realizzazione dell’ammodernamento dell’ex statale 105 (oggi S. P. 263) che ha un finanziamento di oltre 20 milioni di euro per l’appalto dell’opera.
L’Assessore Riccetti, dopo aver illustrato il progetto, ha comunicato che invierà alla Regione la richiesta del Nulla Osta Ambientale necessario per l’emanazione del bando relativo all’appalto dei lavori.
Massimo Covello, della Segreteria Regionale della Cgil, ha parlato del reddito di cittadinanza che “non è alternativo al lavoro” e della necessità di un nuovo modello di sviluppo. Sulla vicenda LSU – LPU ha ribadito l’impegno del sindacato «per l’assunzione a tempo indeterminato al fine di risolvere l’inaccettabile situazione di lavoratori che vivono da anni nel precariato».
I lavori sono stati conclusi dall’intervento dell’On. Enza Bruno Bossio, che dopo essersi soffermata sulla situazione politica nazionale, ha ribadito che il Governo Letta «è stato un esecutivo “necessitato” anche per evitare ulteriori danni all’Italia». È intervenuta, poi, sul dissesto idrogeologico della Calabria, annunciando che chiederà un incontro a Scopelliti per sbloccare i circa 230 milioni di euro giacenti presso la regione e mai spesi. Sulla questione Lsu-Lpu in Calabria, ha aggiunto che «insieme agli altri deputati Censore e Battaglia del PD e Aiello di Sel, hanno attivato, di recente, un tavolo tecnico con il Ministro del Lavoro Giovannini, il quale si è mostrato disponibile a sciogliere una situazione che deve assolutamente trovare una soluzione. C’è bisogno, infatti, di una nuova prospettiva che vada nella direzione di un progressivo svuotamento del bacino Lsu-Lpu, anche in virtù del fatto che tanti sono ormai sessantenni, e soprattutto della loro contrattualizzazione, individuando la necessaria copertura di spesa e prevedendo incentivi.
Sulla questione Diga, inoltre, l’On. Bruno Bossio è intervenuta per dire che quest’opera in positivo o in negativo deve concludersi. Si informerà per capire lo stato reale di quest’opera che l’ex Ministro Barca aveva collocato fra le opere considerate “a rischio”.
Infine, in vista del prossimo congresso il circolo PD di Sant’Agata di Esaro farà incontri tematici su altre problematiche del nostro comune e della Regione e sulla riorganizzazione del partito calabrese ormai commissariato da tre anni.
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