Supera i 2 Mln di euro l’utile 2011 della BCC Mediocrati

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Il Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati ha approvato il bilancio 2011 che si chiude con un utile netto di € 2.020.050,63, superiore del 5,32% rispetto all’utile dell’anno precedente, nonostante le difficoltà di mercato e l’acquisizione della ex  BCC della Sibaritide.

“L’acquisizione di una BCC in default evidenzia lo spirito solidaristico della BCC Mediocrati – ha commentato il presidente della Banca, Nicola Paldino – che ha dato concretezza alla mutualità di sistema, pur in un momento assai difficile per l’economia dei territori. La scelta strategica operata nell’anno precedente, di arrestare l’espansione della Banca per consolidare quanto già realizzato, si è rivelata vincente.

Perciò, il risultato ottenuto, nonostante tutto ciò che è stato realizzato, ci riempie di orgoglio. Addirittura – sottolinea il presidente Paldino – sottoporremo all’approvazione dell’Assemblea un risultato operativo migliore di quello dell’anno precedente”.

Con l’acquisizione delle attività e passività della Sibaritide, i volumi della BCC Mediocrati sono profondamente diversi rispetto a quelli di dodici mesi prima: il montante (raccolta complessiva + impieghi totali) sfiora, ormai, il miliardo di euro (937 milioni), con un aumento del 37,39% rispetto al 2010. Un risultato ottenuto in continuità con l’attività tipica della banca. Nel corso del 2011, infatti, la BCC Mediocrati non ha fatto mancare il credito alle famiglie e alle imprese, attivando ogni possibilità di funding a beneficio del territorio e confermando, con un leggero miglioramento, il ristorno ai soci che premia le attività realizzate con la banca.

L’effetto dell’operazione Sibaritide si vede anche nel comparto sofferenze nette su impieghi netti, passato dall’1,26% del 2010 al 4% del 2011, valore, comunque, inferiore a quelli medi  rilevati per il sistema bancario.

Il patrimonio di base della banca, costituito dalla somma del capitale sociale, delle riserve e dell’utile d’esercizio da destinare a riserva, cresce da € 40 a 43,5 milioni, mentre il patrimonio di vigilanza al 31 dicembre 2011 è pari a € 64.693.072,74 (56.799.271,55 nel 2010).

“I numeri ci soddisfano – dice il presidente Paldino – ma ciò che ci appaga è la dimostrazione concreta della qualità della squadra Mediocrati. Con la gestione dell’operazione Sibaritide, i tanti giovani assunti negli ultimi anni hanno dimostrato professionalità, dedizione e qualità adeguate anche a gestire brillantemente una situazione di crisi”.

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Author: Cristina

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