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Sembrano non placarsi le vicissitudini dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria.
Questa volta, il caso portato all’attenzione del Maoxseddd ha ad oggetto un provvedimento di trasloco emanato nei confronti di un suo associato, dipendente disabile, e, per di più, in barba al preavviso obbligatorio di 60 giorni, previsto dall’art. 22 del CCNL.
Traslocato da Cosenza a Catanzaro per esigenze di servizio, con decorrenza dal 30.07.2012, si legge nel provvedimento a firma del Direttore Generale delle Ferrovie Dott. Giuseppe Lo Feudo.
Immediata l’attivazione del Maoxseddd, che, attraverso i suoi Dipartimenti, ha indirizzato missiva ai vertici aziendali e ai rappresentanti sindacali aziendali, sottoponendo, altresì, il caso, alla conoscenza del Presidente delle Ferrovie Dott. Angelo Mautone, il quale ha prontamente incaricato la dirigenza aziendale di una verifica in ordine alla legittimità del provvedimento in questione, alla quale è lietamente conseguita la sua sospensione.
Siamo particolarmente grati al Presidente Mautone – prosegue la nota del Maoxseddd – per aver sin da subito improntato il proprio mandato alla vitale esigenza di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’azienda, rappresentando, il suo operato, un elemento trainante per un rinnovamento umano e professionale del sistema aziendale.
Nella lettera del Maoxseddd, si è acutamente evidenziato che la disposizione di trasloco attuata dall’azienda, oltre a costituire una manifesta ed inconfutabile violazione del citato art. 22 del CCNL, è segno tangibile di una non curanza, da parte del datore di lavoro, dello stato di disabilità del lavoratore destinatario del provvedimento medesimo, intesa come condizione della persona, prevista e disciplinata dalla L. n. 104 del 1992, e, pertanto, non suscettibile di arbitrari ed istantanei provvedimenti dispositivi.
Nella missiva, il Moaxseddd richiedeva, pertanto, la sospensione immediata del provvedimento di trasloco, nonché di essere reso edotto dei criteri adottati dalla dirigenza aziendale e valsi a determinare quel provvedimento nei riguardi del nostro associato.
Il Maoxseddd, come sempre, resterà vigile sugli sviluppi della vicenda, nel rispetto del suo congenito fine: “la tutela dei Diritti dell’Uomo e la difesa dei Diritti dei Disabili”.
Il Dirigente Nazionale
Avv. Filomena Falsetta
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