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Stasera in onda a Striscia la Notizia, il servizio di Luca Abete sulla situazione di Mormanno, uno dei paesi del Pollino maggiormente colpito dal violento terremoto del 26 ottobre 2012.
Lo scorso novembre, il Tg satirico di canale 5, aveva già dedicato spazio al problema denunciando un paese lasciato solo al suo destino. Accompagnato dai Vigili del Fuoco, Luca Abete era entrato nella zona rossa per documentare lo stato di abbandono in cui versava il centro abitato. Decine di case inagibili, centinaia di sfollati, centro storico transennato, tante attività commerciali costrette a chiudere.
A distanza di 5 mesi da quel primo servizio di Striscia e alla vigilia del termine fissato per l’emergenza terremoto, l’inviato di Striscia è ritornato nella città di Mormanno per registrare se ci sono stati miglioramenti.
Purtroppo la situazione non sembra essere cambiata.
Il centro storico è ancora chiuso e impraticabile, le case sono abbandonate e pericolanti, gli esercizi commerciali sono chiusi e alcuni di essi sono stati costretti a riaprire in altre zone.
Per non parlare dell’ospedale che è stato riaperto, ma su 65 posti letto disponibili ne vengono, al momento, utilizzati solo 15 a causa dell’inagibilità di gran parte della struttura.
Il tempo sembra essersi fermato a quel maledetto 26 ottobre 2012, infatti nessun lavoro di ricostruzione ha avuto inizio in quella sembra, ormai, avere tutti i connotati di una città fantasma.
Luca Abete ha intervistato Barbara Bruno, la portavoce dell’associazione “Noi non ci arrendiamo al terremoto”, che ha spiegato la difficile situazione nella quale sono costretti a vivere, ancora oggi, gli abitanti.
Le immagini dello sdegno dei cittadini che denunciano uno stato d’abbandono totale e dall’altra parte il sindaco del paese in provincia di Cosenza, Guglielmo Armentano, che si è detto molto allarmato per la situazione, in onda stasera a Striscia la Notizia, Canale 5.
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