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Ammodernamento Statale 106, urgono interventi strutturali urgenti per la messa in sicurezza del ponte Molinella nel tratto stradale che attraversa il centro urbano di Cariati. Un’opera prioritaria dagli effetti immediati ma che evidenzia, semmai servissero ulteriori constatazioni, lo stato di arretramento e di estrema pericolosità in cui versa la tratta stradale ionica calabrese, drammaticamente conosciuta come strada della morte. Quali iniziative, allora, intende assumere la Regione Calabria per sollecitare un’azione immediata da parte dell’Anas Spa, al fine di tutelare l’incolumità degli utenti e mettere definitivamente in sicurezza un’infrastruttura che risulta strategica per lo sviluppo futuro dei territori serviti dall’importante arteria di comunicazione.
È questo il contenuto dell’interrogazione che il Consigliere regionale della Casa delle Libertà e componente dell’Ufficio di Presidenza, Giuseppe Graziano, ha presentato al presidente dell’Assise Antonio Scalzo, nel corso dell’Assemblea regionale dello scorso lunedì 9 febbraio 2015.
Il problema dell’ammodernamento della Statale 106 – ribadisce Graziano – è una delle grandi questioni che dovrà obbligatoriamente affrontare il nuovo Esecutivo regionale, cercando di trovare una soluzione sostenibile e definitiva. Gli interventi tampone programmati da Anas non sono risolutivi delle criticità e dei drammi umani e sociali che continua a causare questa arteria. Occorre dare esecutività ai progetti di ammodernamento e raddoppio della strada ionica, attualmente fermi al Ministero dei Trasporti. E per fare questo serve l’intervento autorevole della Regioneaffinché si confronti con il Governo centrale e solleciti la destinazione dei finanziamenti e l’inizio dei lavori. Soprattutto – sottolinea e conclude il Consigliere regionale – quelli che riguardano i Megalotti 8 e 9 nella tratta Sibari-Crotone.
Graziano, nel corpo dell’interrogazione, ha evidenziato e reso edotto il Consiglio regionale che nel comune di Cariati (Cs), all’altezza dello svincolo verso Terravecchia, lungo la Statale 106, ossia sulponte Molinella è stato disposto un senso unico alternato, regolato da un impianto semaforico, con un limite massimo di 30 chilometri orari e divieto di sorpasso allo scopo di evitare l’aggravamento dei problemi strutturali. Allo stato attuale, il ponte risulta compromesso da estesi ed evidenti fenomeni di degrado delle superfici murarie e l’Anas, ente gestore della strada, riconoscendo la straordinaria pericolosità del tratto stradale, da circa due mesi, ha istituito questo sistema viario provvisorio, in attesa della realizzazione dei lavori di messa in sicurezza, ad oggi non ancora avviati. Tale situazione sta comportando pesanti conseguenze per il territorio ionico calabrese, dotato di una sola via di comunicazione, appunto la SS 106. L’Area di riferimento risulta strategica sul piano regionale e nazionale, in quanto caratterizzata dalla presenza di infrastrutture di massima importanza quali i porti di Cariati, Corigliano, Cirò Marina, ed il porto e l’aeroporto di Crotone. Pertanto, si chiede di sapere se e quali iniziative il Consiglio e la Giunta regionale intendono assumere al fine di sollecitare un intervento immediato da parte dell’Anas, così da garantire l’incolumità degli utenti e mettere in sicurezza definitivamente l’infrastruttura onde evitare disagi ai comuni dell’Area interessata ed ulteriori tragici incidenti stradali.
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