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È nel pieno delle attività l’Estate Spezzanese con un ricco programma di appuntamenti raccolti sotto l’effige del marchio “Vacanze Spezzanesi – Sere d’estate 2016” che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ferdinando Nociti, ha voluto promuovere per l’anno in corso. Si tratta di un evento che, come ha spiegato il delegato al Turismo e Spettacolo, Giuseppe Gazzarano, raccoglie e propone una varietà di opzioni che guardano gli interessi della gente a 360 gradi.
Il mese di luglio ha dato spazio alle peculiarità del territorio, dando ampia visibilità alle scuole di danza locali che si sono esibite in particolari spettacoli. Ma il leitmotiv che ha caratterizzato il tutto è stato -spiega Gazzarano- il «puntare sugli attrattori quali l’entità arbëreshe, il parco archeologico del Mordillo, le tradizioni popolari, il tutto valorizzando quei beni che appartengono alla comunità come il Teatro e altri luoghi caratteristici».
Il mese di agosto è stato aperto mercoledì 3 dalla Spasulati Band di Santa Sofia d’Epiro, e si prospetta interessante sotto il profilo teatrale, musicale, sportivo, cinematografico e letterale. L’8 agosto sarà la volta della musica e del cibo tradizionali con l’evento Spezzano Albanese Folk Festival, Tarallucci e vino, con Piero Pesce e le Questioni Meridionali Folk. «Si tratta di un evento -continua Gazzarano- che punta a valorizzare i valori locali come gli artisti che sono gli ambasciatori della taranta calabrese in Spagna». A questo si aggiunge una serata dedicata al jazz il 17 agosto e ai bambini il 18, due serate teatrali: una il 19 a cura della compagnia il Sipario e una il 23 con gli artisti di “Quinta Scenica” che portano un’opera di Lillo e Greg tutta da ridere. «Ce n’è per tutti i gusti –chiude Gazzarano– anche con sagre che potranno essere assaporate fino in fondo».
Il sindaco Nociti, invece, mette in evidenza l’importanza della due giorni dedicata al Festival della Diaspora Arbëreshe che si terrà il 6 e 7 agosto. «Sono due giorno -dice- dedicate alla nostra identità arbëreshe che prevede un momento istituzionale in cui abbiamo invitato tutti i sindaci albanofoni per dare il messaggio di unità del mondo arbëresh e dell’arberia in particolare. Ci sarà la proiezione di un corto metraggio, sarà proiettato il nostro viaggio in Albania e ci sarà uno spettacolo teatrale. Il 7 sarà la volta di spettacoli vari con artisti e gruppi anche arbëreshë. Il messaggio che vogliamo lanciare -sottolinea- è quello di voler essere un punto di riferimento e un trait d’union fra l’Italia e l’Albania, Credi che siamo pronti, quindi mai più campanili, mai più divisioni ma solo unità e volontà di creare un ponte con l’Albania».
Infine i ringraziamenti sono stati per tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del programma estivo, con particolari riferimenti al delegato Gazzarano e alle associazioni.
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