Sibari, truffa ai danni Inps: scoperti 53 falsi braccianti

guardia di finanza

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Le Fiamme Gialle di Sibari hanno scoperto l’ennesima truffa nel settore agricolo.

Rilevante l’ammontare della truffa scoperta dalle Fiamme Gialle (tra indennità agricole illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati).

La truffa è stata perpetrata attraverso la simulazione di falsi rapporti di lavoro, documentando all’INPS, con riferimento al periodo controllato, l’assunzione di OTD (operai agricoli a tempo determinato), per circa 3.800 (oltre 10 anni) di giornate lavorative fittizie.

A tale scopo l’imprenditore agricolo ha provveduto a: predisporre fraudolentemente tutti i documenti necessari per legittimare l’impiego della manodopera; inoltrare, una denuncia aziendale (mod. D.A.), utile ad ottenere il rilascio da parte del predetto istituto previdenziale del relativo codice CIDA, ed indispensabile per l’invio trimestrale dei modelli DMAG (dichiarazione di manodopera agricola); dichiarare falsamente all’INPS, di aver impiegato complessivamente 53 operai a tempo determinato, per circa 3800 giornate; giustificare l’effettivo esercizio dell’attività d’impresa, e quindi l’impiego dei lavoratori dichiarati, anche attraverso la predisposizione di apposito impianto contabile.

Con tale condotta il titolare dell’azienda agricola ha indotto in errore l’Ente Pubblico erogatore, circa la sussistenza dei requisiti di legge, ottenendo l’erogazione delle indennità in argomento a favore degli OTD comunicati dall’azienda agricola.

Inoltre, gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che l’azienda agricola ha omesso di versare nelle casse dello Stato i relativi contributi previdenziali INPS.

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