Si chiude la Start Cup 2013, ecco la Calabria che vogliamo

startcupcalabria

Questo post é stato letto 26020 volte!

startcupcalabria
startcupcalabria

Un rullo di tamburi e il sipario si apre. Con la musica dei Takabum, band composta da soli strumenti a fiato e percussioni, parte il TechGarage la finale della V edizione di Start Cup Calabria 2013. Un gremito Teatro Auditorium, all’Università della Calabria, ha accolto la fase decisiva di un percorso che da giugno ha visto nascere ideeprogetti e tanto successo. Ma a salire sul podio sono solo in tre. Primo classificato il team di Scalable Data Analytics, una social innovation che si rivolge a imprese, analisti di business, organizzazioni scientifiche che necessitano strumenti efficaci e scalabili per l’analisi di dati di grandi dimensioni.

Si classifica secondo il progetto dal titolo Share your transport, che individua i propri segmenti di interesse in un mercato potenziale di 3,8 milioni di PMI italiane di produzione e oltre 100 mila aziende di trasporto attive. Infine, medaglia di bronzo all’unico team tutto al femminile: Ovage, un’idea che risponde all’esigenza di fornire un servizio web-based per la predizione dell’età ovarica della donna che sia affidabile e validato clinicamente.

Un trionfo per questa edizione targata CalabriaInnova Università della Calabria. La finale, presentata dalla blogger e giornalista di Corriere Innovazione, Elena Collini e dal giovanissimo ma intraprendente Davide Dattoli di Talent Garden ha regalato al parterre di oltre 200 presenze, un pomeriggio di grande qualità. Dieci i team arrivati in finale. Tanti quante le loro idee d’impresa. Giovani carichi di buone speranze legati tra loro dal desiderio di vincere e di vedere il proprio progetto trasformarsi in una startup di successo. E così si aprono le danze, non sulle note della street band ospite, ma a suon di pitch.

Tutto è pronto. La gara ha inizio. Durante il primo round salgono sul palco: GreenDea, SeaToSea – Biotecnologie a tutela dell’ambiente, EOlit, Misbio e GIPSTech – Geomagnetic indoor Positioning System technologies. A seguire la seconda parte delle presentazioni con: MagicBus, Waste Management System, Scalable Data Analytics, Share your Transport e Ovage. Tra un pitch e un altro gli opponent, Pierantonio Macola Amministratore delegato di SMAU, Laura Ramaciotti coordinatore Progetto Spinner Emilia-Romagna e Simone Ungaro, Direttore Genarale dell’IIT (Istituto italiano di tecnologia), hanno approfondito con gli aspiranti startupper la loro idea e gli hanno posto domande e chiarimenti.

La giuria composta da più di quaranta tra esperti, imprenditori, venture capitalist, giornalisti di settore, blogger, rappresentanti istituzionali e docenti universitari ha avuto l’arduo compito di scegliere i tre vincitori che, oltre ad aver ricevuto un premio in denaro, sono stati ammessi al Premio Nazionale per l’Innovazione 2013.
“Questa è la Calabria che vogliamo. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria, Mario Caligiuri, che ha consegnato i premi ai vincitori – Questa sera abbiamo visto una Calabria che studia, che innova, quella che ha fede nell’avvenire. I giovani calabresi dimostrano di avere idee e talento e intendono spenderli per il miglioramento della propria regione. I risultati stanno arrivando – conclude Caligiuri – sono importanti adesso e lo saranno ancora di più domani. Per questo le istituzioni devo continuare a sostenere la ricerca e l’innovazione, per far sì che la nostra regione diventi sempre più competitiva”.

Questo post é stato letto 26020 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *