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E’ stata individuata e sequestrata dai Carabinieri della Compagnia di Scalea una piantagione di marijuana occultata tra alcune piante di vite.
L’area boschiva interessata si trova in una contrada che divide Diamante dalla piccola cittadina di Buonvicino, dove è stata localizzata la coltivazione.
Vista la zona impervia i militari hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria.
Nella mattinata del 29 settembre 2015, tre persone, due originarie di Paola e uno di Diamante, sono state sorprese dai Carabinieri tra le piante di marijuana, intenti alla raccolta, e prontamente fermate.
La sostanza stupefacente del valore di 500.000 euro – circa 300 piante dell’altezza media di 1.80 metri – era destinata a rifornire le principali piazze di spaccio dell’Alto tirreno cosentino.
L’attività ha avuto seguito con numerose perquisizioni domiciliari nei confronti degli arrestati.
All’interno di un’officina, i militari dell’Arma di Scalea, hanno rinvenuto cinque pistole, di cui una con matricola abrasa, serbatoio pieno e colpo in canna, pronta per essere utilizzata, un fucile a canne mozze, circa 400 munizioni, circa tre chilogrammi di esplosivo e alcuni ordigni esplosivi artigianali.
Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri-antisabotaggio del Nucleo Investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Cosenza.
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