Scalea, multe per chi andrà in giro a torso nudo o in costume

Balneazione nel cosentino

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Multe da 50 fino a 125 euro per chi sará pizzicato per le vie pubbliche del centro di Scalea a torso nudo e in costume da bagno. L’ordinanza sul decoro urbano é stata emanata dal sindaco di Scalea Giacomo Perrotta.

Di seguito il provvedimento previsto all’interno dell’ordinanza:

Rivelato che sul territorio comunale, ed in particolare nelle zone a maggiore flusso turistico si verificano frequentemente comportamenti che vengono avvertiti dalla generalità delle persone come contrari al decoro e alla decenza tipici del normale convivere civile, come per esempio circolare in costume da bagno e a torso nudo e ritenuto che il perdurare di una simile situazione, oltre a costituire un elemento di disagio e di malessere per la popolazione residente e per i turisti ospiti, possa costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa per il livello qualitativo del buon vivere nel nostro Comune, con conseguente ripercussione sull’immagine e sull’offerta turistica che viene proposta.

Atteso che la tutela ed il miglioramento della civile convivenza e della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo strategico e prioritario dell’Amministrazione Comunale e valutato che il raggiungimento di tale fine non può prescindere da un’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini”, il sindaco, “considerata la vocazione turistica del Comune di Scalea

Ordina che

è vietato circolare ovvero sostare a torso nudo e/o in costume da bagno in tutte le aree e le vie pubbliche del centro abitato” fino al 15 settembre 2021. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai 50 ai 125 euro.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.