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Riceviamo e pubblichiamo:
Può una centralina telefonica sterminare una famiglia intera? Succede, in Calabria. A chiedere spiegazioni al Governo e alla regione calabria e alla provincia di cosenza”il leader del fronte verde ecologisti indipendenti antonio maiuro”,continua nella nota stampa ”Siamo a Paola” cittadina della provincia di Cosenza. La famiglia Politano vive ormai da anni in un’abitazione adiacente ad un centralina per i servizi telefonici. Il capostipite della famiglia,Vincenzo Politano, lavora come custode nella vicina Azienda di Stato per i Servizi Telefonici, poi diventata Iritel, poi ancora Telecom ed ora Poste Italiane.” Il leader Antonio Maiuro del fronte verde cosenza continua nella nota-”La famiglia politano” viveva in una casa posta all’interno di un enorme caseggiato, adiacente alla centralina telefonica; nel caseggiato abitavano anche altri dipendenti. Nella zona si respirava per anni un’aria pesante, molto forte. E sarà proprio quell’aria la causa della morte di sei membri della famiglia Politano.maiuro nella nota stampa dichiara ”L’unica sopravvissuta è Antonella”, una delle figlie di Vincenzo Politano. Nel 1984 muore la mamma Natalina, ad agosto del 1988, a soli 39 anni, muore per carcinoma alle ovaie anche la sorella più grande, Gabriella; a dicembre del 1998 muore la seconda sorella, Annamaria; nel 2000 muore anche Patrizia; negli anni successivi moriranno, pure, il padre Vincenzo e la zia Bernardina. Antonella Politano, si dedica così ad una lunga battaglia giudiziaria. La procura di Paola avvia un’inchiesta da cui emerge che all’interno della centralina esistevano ben 226 accumulatori di piombo. Da questi accumulatori si sprigionavano sostanze tossiche e nocive. Il 30 novembre del 2007 sono stati rinviati a giudizio due dirigenti della centralina. Processati, sono stati dichiarati non colpevoli con non luogo a procedere nei loro confronti. Il danno ambientale prodotto, però, viene riconosciuto e questo ha permesso alla famiglia Politano e a quanti sono rimasti vittima di quelle esalazioni di intentare una causa civile contro l’azienda, ora di proprietà delle Poste Italiane.IL leader del fronte verde ecologisti indipendenti chiedono lumi su questa vicende incresciosa,di cui qualcuno debba dare lumi alla famiglia politano ”maiuro dichiara nella nota stampa oggi si assistono ha delle vicende incresciose che non dovrebbero succeder ma quando poi ci si deve prendere delle colpe in merito ha delle catastrofi del genere tutto tace, noi del fronte verde chiediamo alla procura di paola,di fare lumi sulla situazione che siè venuta ha cteare di mettere in luce i fatti,e che qualcuno si prenda le proprie responsabilità.”conclude la nota stampa il leader indiscusso del fronte verde ecologisti indipendenti antonio maiuro.
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