Scalea (CS), Maiuro attacca il Commissario per l’ambiente

Antonio Maiuro

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Antonio Maiuro

L’ecologista dell’alto tirreno cosentino Antonio Maiuro mette in evidenza un comunicato uscito sul sole 24 ore.

“Qui nel comunicato viene evidenziata una vera emergenza rifiuti che viene camuffata in grandi temporeggiamenti”. Maiuro afferma: è scandaloso Governatori della calabria e commissari per l’emergenza rifiuti. In tutti questi anni, sapevate che le discariche andavano in tilt , e avete pensato di risolvere altre emergenze e non questa, una delle peggiori.

Nella nota stampa afferma Maiuro, o si risolvono tutte queste emergenze dalla sanita’ all’emergenza rifiuti o il Governo, io credo sia meglio, si dimetta.  Qui si evidenza in questa bozza di articolo  –  che il sole 24 ore dice che il Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti in Calabria, generale Graziano Melandri afferma che la situazione “è tragica e attualmente senza via d’uscita” e che “le politiche commissariali sono fallite”. Sempre Melandri si sente di dover specificare come “prima, per l’individuazione delle discariche era necessario il concerto dei sindaci, quindi Maiuro afferma sottolineando e facendovi notare cosa dice il commissario: ”adesso il commissario può decidere” autonomamente sentiti i sindaci, il cui parere è obbligatorio, ma non vincolante.

Spero – ha sottolineato – di non dovere avvalermi di questa facoltà ma tengano presente continua il commissario ”che ce l’ho”. Infine, nell’intervista il Commissario straordinario all’emergenza rifiuti annuncia che “ ci sarà un rincaro in tariffa, ma l’utente nemmeno se ne accorgerà perché fin qui abbiamo ancora le tariffe più basse d’Italia”.

Ma la notizia che arriva da Roma afferma Antonio Maiuro è che tre parlamentari del Pd Franco Laratta, Nicodemo Oliverio e Cesare Marini, hanno chiesto proprio in una interrogazione alla Camera di “chiudere l’Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale alla luce del totale fallimento dopo oltre 14 anni di attività, e affidare alla Regione i poteri che le competono”.

“La Calabria – scrivono i tre deputati – secondo quanto affermato dal Commissario per l’emergenza ambientale, Graziano Melandri, si trova in piena e drammatica emergenza, visto che è ‘miseramente fallito l’attuale sistema rifiutì. Melandri, che é succeduto al presidente Scopelliti che per alcuni mesi è stata Commissario per l’Emergenza ambientale, è l’ennesimo commissario in 14 anni di attività di quell’Ufficio che è la rappresentanza evidente e inequivocabile del fallimento di tutto un sistema”. “E’ in fase di approvazione – precisano poi nell’interrogazione – la relazione sul ciclo integrato dei rifiuti che riguarda la Calabria, da parte della Bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che parla di uno spreco di oltre 13 milioni di euro soltanto negli ultimi 3 anni, senza avere costruito un solo impianto e senza avere attivato percorsi concreti di raccolta differenziata.

La Commissione afferma Maiuro, continuando nella nota stampa stigmatizza, in particolar modo, il fatto che nessuno dei contratti stipulati dai commissari delegati risulti sottoposto al controllo preventivo della Corte dei Conti e, per altro verso, vi è stata una produzione alluvionale di ordinanze commissariali, spesso contraddittorie e confuse.

Nella relazione del Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente – aggiungono – si sottolinea come tra il 1998 e il 2006 l’Ufficio del Commissario abbia potuto gestire circa 700 milioni di euro, risorse che, ad oggi, sono lievitate a ben oltre il miliardo di euro, a fronte degli insufficienti risultati ottenuti.

La sezione regionale della Corte dei Conti di Catanzaro ha chiaramente parlato di ‘fallimento della esperienza commissariale’. La situazione che si è determinata non può consentire alla Regione, che è responsabile in termini di pianificazione, di scaricare le responsabilità sul sistema degli enti locali e in particolare su quei comuni che sono impegnati nella competizione elettorale in corso”.

Ma continuando nella nota stampa, Maiuro Antonio afferma che questa nuova legislatura regionale risulta un grande blef, il consiglio del fronte verde ecologisti indipendenti è quello che l’attuale governo regionale si dimetti per le proprie gaf che hanno raggiunto, già il governo berlusconiano ha già toppato e gli italiani hanno deciso di esonerare la destra dagli incarichi datigli dagli italiani. Ma ahimè nei confronti del paese non hanno saputo conferire il rispetto al paese italiano, pertanto conclude la nota Maiuro, è meglio che il governo calabrese si dimetta e si vergogni delle proprie gaf.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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