Saracena (Cs), successo ad Expo con lo chef Di Pace

Di Pace-EXPO

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“La presenza ad Expo Milano del nostro giovane chef  Gennaro Di Pace,  protagonista per tutto il mese di Settembre dell’area Calabria nella catena dei ristoranti regionali di Eataly, ha rappresentato un autentico valore aggiunto per l’immagine di Saracena. 

E’ quanto sostiene il sindaco Mario Albino Gagliardi che nei giorni scorsi si è recato a Milano per salutare e ribadire di persona i complimenti propri e dell’intera comunità a Gennaro Di Pace per aver rappresentato con convinzione, competenza ed innovazione il Paese del Moscato Passito e la Calabria delle produzioni autentiche ad Expo. Si è chiusa ieri (mercoledì 30 Settembre) la straordinaria esperienza alla Fiera Internazionale di Milano del giovane chef di Saracena. Per tutto il mese di Settembre è stata affidata a lui, scelto tra altri chef calabresi da Oscar Farinetti, patron di Eataly, la guida e la bandiera della nostra regione.

Da Vittorio Sgarbi, allo stesso Farinetti, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Sono questi, soltanto alcuni dei volti noti che lo chef Di Pace ha avuto modo di incontrare al ristorante calabrese di Eataly cogliendo l’occasione per presentare loro l’identità dei territori del Pollino e dell’intera regione. Una media di 2000 piatti al giorno. Più volte record di incassi. Oltre ai numeri per lo chef saracenaro c’è stata la soddisfazione di aver dimostrato a tanti che la Calabria non è solo ‘nduja e peperoncino né soprattutto che è soltanto mare. La Calabria è anzi tutto entroterra, colline, montagna, parchi naturali tra i più grandi d’Europa e centri storici, autentici scrigni di qualità della vita che custodiscono tesori e sapori che meritano di essere rivalutati, riscoperti e condivisi anzi tutto dai residenti.

“La vera soddisfazione di Di Pace – dichiara ancora Gagliardi – è stata quella di esser riuscito a far conoscere meglio, alle migliaia di visitatori del ristorante di Eataly, quella Calabria spesso sconosciuta a causa di una promozione monotematica e spesso riduttiva fatta talvolta anche da ristoratori ed operatori turistici. La Calabria  è un mix di paesaggi, storie, identità e quindi produzioni diverse che è difficile trovare insieme, nello stesso territorio in altre regioni italiane e del mondo. E proprio dalla tavola è possibile allora fare Politica, contribuendo ad invertire il senso ed a stimolare la riscoperta dello spirito e delle ricchezze dei nostri luoghi, verso la sovranità alimentare.

Identità e territori nei piatti di Di Pace, la melassa di fichi come alternativa all’aceto balsamico, il Moscato Passito di Saracena, (Presidio Slow Food) per sfumare il riso; le pesche della Piana di Sibari bagnate con il vino come dessert, la cipolla bianca di Castrovillari, utilizzata nelle salse, la liquirizia di Rossano per preparare una mousse golosa, la ‘nduja di Spilinga da spalmare sul pane, le mandorle di Belmonte per dare croccantezza alle preparazioni.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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