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Il vicesindaco di Lampedusa, l’onorevole della Lega Nord Angela Maraventano, in una nota diramata oggi dalle agenzie di stampa ci ammonisce sull’utilità della politica leghista per il Mezzogiorno.
Aggiungendo che purtroppo la classe politica del sud questo ancora non l’ha capito.
Che dire? Alla vigilia del raduno politico-carnascialesco di Pontida, quando sulle possibili sortite degli uomini in camicia verde si stanno sbizzarrendo opinionisti e scommettitori, politici e giornalisti, questa sul debito di riconoscenza che il sud avrebbe verso la politica del Carroccio proprio ci mancava.
Dovremmo dire grazie, ordunque. Grazie a Bossi ed alla Lega per averci servito, dopo vent’anni di richiami all’inferiorità antropologica dei meridionali, quel piatto davvero speciale che risponde al nome di federalismo fiscale. Un meccanismo micidiale che, per il sud, significherà più tasse e meno servizi. Con l’aggravante che il livello, la qualità, di quest’ultimi, attraverso la trovata del fondo perequativo, dipenderanno direttamente dal portafoglio ( e in futuro dalla volontà politica) delle regioni del nord.
Su una cosa, forse, si può concordare col vicesindaco di Lampedusa: la classe politica del sud ancora non ha pienamente compreso ciò che la riforma federalista comporterà per le nostre popolazioni. Lo si evince dall’assenza di riflessioni pubbliche e di dibattito sull’argomento.
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