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La Consulta Provinciale degli Studenti di Cosenza inizierà il nuovo corso di incontri negli istituti superiori della provincia con un seminario dal titolo “Stalking: conoscerlo e difendersi”, che si terrà il prossimo 22 gennaio presso l’aula magna del Liceo Classico “P. Candela” di San Marco Argentano. La manifestazione indetta sarà un’ottima occasione per gli studenti della Valle dell’Esaro di affrontare un problema scottante e attuale, quale è lo stalking: una molestia assillante e vessatoria che produce stati di ansia e paura nelle vittime che la subiscono. Gli interventi dei conferenzieri che parteciperanno alla giornata di sensibilizzazione, fortemente voluta dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luigi Troccoli, e dal sindaco di San Marco Argentano, Alberto Termine, avranno il compito di informare i giovani studenti su un fenomeno che è molto diffuso nel nostro paese e che dopo un percorso lungo e tormentato è stato riconosciuto con un decreto legge come reato. Il programma dell’incontro prevede che dopo i saluti del primo cittadino e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Di Cianni, la dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo di San Marco Argentano, Antonietta Converso, farà gli onori di casa agli illustri relatori insieme alla responsabile provinciale della Consulta degli Studenti, Rosa Amendola, per introdurre il tema dei lavori. Agli obblighi iniziali seguiranno le relazioni dello psicoterapeuta Massimo Lattanzi, fondatore e coordinatore dell’Osservatorio Nazionale sullo Stalking, della criminologa Margaret Cichello e dell’avvocato Margherita Corriere, Responsabile Provinciale dell’Osservatorio sulla Legalità ed i Diritti. Tre grandi nomi impegnati quotidianamente con la loro opera a contrastare l’allarmante fenomeno di tante forme di persecuzione che si manifestano per mano dei molestatori sotto molteplici forme. Spesso sono le donne, in particolare giovanissime, ad essere seguite, pedinate, sommerse da sms o e-mail, molestate con approcci di ogni genere. Anche se lo stalking non si accompagna sempre a comportamenti violenti, le vittime di questi atti persecutori non solo non riescono più a studiare o a lavorare, ad avere una normale vita sociale, ma possono anche subire gravi danni materiali, psicologici e a volte anche fisici. Compito di chi interverrà in questo aperto confronto con i giovanissimi studenti di San Marco Argentano sarà quello di fornire un quadro completo in cui verrà descritto l’identikit della vittima e dello stalker, declinando la pericolosità e il rischio che questo fenomeno comporta. Sarà inoltre illustrata la rete completa delle legislazioni in vigore in Italia e negli altri paesi europei, nonché gli effetti delle norme di casa nostra. Non mancherà, infine, qualche consiglio pratico su come difendersi nella sventurata eventualità di diventare oggetto di stalking.
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