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La manutenzione della splendida Villa Comunale e della Grotta nella quale pregava San Francesco di Paola, la bonifica di alcune strade comunali in avanzato stato di degrado e la sollecitazione ad un maggiore attivismo da parte dell’amministrazione comunale, per far sì che ritorni quel rapporto fiduciario con i cittadini creato durante la campagna elettorale e che permetta di mettere in luce le attività finora portate avanti dal comune di San Marco Argentano.
L’intenzione di Gianluigi Verta, presidente della locale sezione della Giovane Italia (il movimento giovanile del Popolo della Libertà), è quello di avviare “un dialogo fattivo con l’amministrazione, che nasce da quella sincera volontà di lavorare per il bene del paese che oggi purtroppo pare mancare in Consiglio Comunale”. Nei giorni scorsi, Gianluigi Verta ha protocollato due documenti che riguardano alcune opere da compiere sul territorio comunale: “Innanzitutto, ringraziamo l’amministrazione comunale per aver provveduto alla manutenzione della Villa Comunale, ritrovo fondamentale per la cittadina e purtroppo lasciata all’incuria: avevamo segnalato questa situazione con una lettera protocollata nei primi giorni di maggio ed il Comune ha provveduto nei tempi previsti, anche grazie alla sollecitazione di altri gruppi presenti sul territorio. A questo proposito, vorremmo ricordare che abbiamo depositato da più di un anno una richiesta per far si che la villa comunale venga intitolata al giudice Paolo Borsellino: sarebbe un segnale importante per tutto il territorio, ed attendiamo risposte in merito”.
Verta continua poi ricordando le altre richieste protocollate presso la cancelleria comunale: “Abbiamo chiesto di bonificare la strada di collegamento tra le contrade Pezze e Bonavita – spiega – una importante arteria viaria esistente da decenni e mai asfaltata: attualmente l’accesso è garantito solo da un pericoloso incrocio a raso che sbocca sulla strada provinciale e che è nelle vicinanze di una curva a gomito. Chiediamo che, nel massimo spirito collaborativo, si possa arrivare ad una serie di attività progettuali che risolvano questa situazione”.
“La Giovane Italia – conclude il presidente Gianluigi Verta – vuole collaborare con questa amministrazione fungendo da pungolo e segnalando problemi presenti sul territorio: non abbiamo intenti avversatori o disfattisti contro questa amministrazione, e la Giovane Italia tutta è fermamente intenzionata a collaborare per il bene del paese. L’attivismo è positivo – conclude – se portato avanti con spirito positivo e libero da secondi fini: le strumentalizzazioni politiche di chi maschera di buone intenzioni semplicemente i suoi interessi personali le rimandiamo con forza al mittente e le lasciamo a chi intende semplicemente mascherarsi da salvatore della patria pur pensando solamente al suo tornaconto personale ed a battaglie campanilistiche che fanno solo il male del paese.
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