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Il Presidente dell’Associazione Bene Comune Filomena Falsetta commenta così l’esito dell’incontro tenutosi nella mattinata di ieri, nella casa comunale, con il Sindaco di San Lucido Roberto Pizzuti, al quale ha preso parte anche una delegazione di abitanti di Contrada Miccisi.
Al centro dell’incontro il grave ed annoso stato di incuria e di degrado della zona e le possibili soluzioni da adottare per porvi rimedio.
Il Sindaco Pizzuti – dichiara Falsetta – ha accolto nell’immediatezza le istanze dei residenti, dimostrando di volere innovare radicalmente il sistema di protezione sociale del territorio di San Lucido, segnando, così, una netta discontinuità con l’ amministrazione precedente.
E’ davvero singolare, – osserva – come l’amministrazione Pizzuti, ad appena tre mesi dal suo insediamento, sia già sentita dai cittadini come sintomo di una politica intesa come “vocazione di servizio”, e nella quale scorgono un’alternativa di crescita per San Lucido.
Dall’altro lato, – prosegue Falsetta rimarcando le parole del Sindaco Pizzuti – siamo pienamente consapevoli della difficile situazione economica e finanziaria in cui versa l’amministrazione di San Lucido, nonché della complessa procedura per l’inserimento di nuove opere, ed è per questo che non si può assolutamente prescindere da una co-progettazione territoriale, ossia da una collaborazione interistituzionale, che veda il coinvolgimento attivo di tutti gli attori sociali, al fine di affermare un’assunzione di responsabilità diffusa e condivisa.
Il riferimento, è, in altre parole, alla necessità di supporto da parte del Governo regionale, che, secondo Falsetta, sino ad oggi, non ha mancato di porre al centro della propria azione una programmazione integrata rivolta ad un’analisi quotidiana dello stato sociale del territorio, mediante l’attuazione di un raccordo con i vari enti territoriali.
Pertanto, – conclude Falsetta – sono certa che le istituzioni regionali competenti sapranno proiettare il proprio fulcro d’azione anche sul territorio di San Lucido, attraverso un’opera coordinata con l’amministrazione comunale, al fine di valorizzarne l’autonomia e contribuire, così, alla riqualificazione del territorio.
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