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Messa già in soffitta l’incresciosa vicenda che nei giorni scorsi ha posto agli onori della cronaca il piccolo comune ai confini del Parco del Pollino, a seguito della votazione contraria della minoranza e dell’ex sindaco Luigi Salvo verso l’apposizione della targa contro la ‘ndrangheta, tutto si può dire finalmente pronto e compiuto per procedere alla 21a edizione della Festa d’Autunno.
In particolare, tutta la comunità freme nell’attesa gioiosa di accogliere i tanti ammiratori di questo evento, come peraltro ha sempre dimostrato di saper fare e per cui si è sempre distinta, oltre che a celebrare il principale prodotto agroalimentare del suo piccolo borgo: la famosa castagna di San Donato di Ninea.
Tre giorni di grande festa, che avrà inizio il pomeriggio di venerdì 4 novembre e si concluderà la sera di domenica 6, con numerosi appuntamenti di arte, folklore, gastronomia, tradizione e cultura, tutti sparsi lungo le strette vie di San Donato di Ninea e contornati dalle tante botteghe artigiane che mettono in mostra le particolarità manifatturiere della zona.
Il primo appuntamento della giornata è comunque fissato nel primo pomeriggio con il sindaco Francesco De Rose e molti esponenti dell’amministrazione comunale dinanzi all’ingresso del palazzo municipale, alla presenza del Prefetto di Cosenza, S.E. Raffaele Cannizzaro, del Vescovo della Diocesi di San Marco-Scalea, S.E. Mons. Leonardo Bonanno, del Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, on. Salvatore Magarò, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, col. Francesco Ferace, del Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, col. Alessandro Primavera, e del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, col. Francesco Curcio.
Al termine della cerimonia, prevista intorno alle ore 16, si darà finalmente inizio al folto programma della Festa d’Autunno e ci si butterà nella dolce invasione di gente e bontà che lasceranno ancora una volta uno splendido ricordo a quelle migliaia di visitatori che potranno godere della gioiosa atmosfera di questo evento. Il programma di venerdì, nel mezzo dei percorsi folkloristici ed enogastronomici sandontesi, prevede l’esibizione del complesso bandistico “Amici della Musica” e dell’esibizione degli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado di San Donato di Ninea.
La mattina di sabato 5, invece, dopo aver espletato le formalità per il frequentatissimo raduno camperistico e avviato le escursioni guidate nel Parco Nazionale del Pollino, presso il villaggio scolastico, si terrà una mostra e la proiezione del cortometraggio “L’asino e la Luna”. Seguirà un’interessante tavola rotonda su “Agricoltura, Turismo e Cultura”, coordinata da Pasquale Esposito. Ma il clou della giornata è previsto per il pomeriggio, quando lungo le vie del borgo si terrà una sfilata con gruppi folkloristici ed artisti di strada.
Un momento di musiche e balli che si concluderà con l’esibizione dei salentini “Gli Arcuevi”. Ricco di appuntamenti e sapori anche la scaletta di domenica 6 novembre: alle ore 10.30 si proietterà il video “Trekking dei Due Mari”, curato dal CAI di Frascineto e Verbicaro; alle ore 11, presso il villaggio scolastico, un’altra tavola rotonda sul tema “La crescita dei territori legata alle produzioni di qualità – L’esperienza nel Parco Nazionale del Pollino”. Mentre la cultura farà la sua parte, la festa prosegue inarrestabile tra le vie e gli stand del borgo pedemontano: musica e balli, odori e sapori inconfondibili si leveranno sopra San Donato di Ninea. Alle 19.00, l’imbrunire calerà il sipario sulla 21a Festa d’Autunno con l’atteso festival dell’organetto.
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