Salvatore Dionesalvi alla guida della Federciclismo Calabria

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Salvatore Dionesalvi è il nuovo presidente del Comitato Regionale Calabria della Federazione Ciclistica Italiana. Lo ha eletto l’Assemblea regionale delle 43 società aventi diritto al voto, riunitasi a Cosenza nel salone delle conferenze del Coni.

Su 45 voti a disposizione (2 società hanno il doppio voto), l’avvocato cosentino Dionesalvi, già componente della Procura federale Fci, se ne è aggiudicati 33, mentre lo sfidante Gerardo Sena (presidente nel biennio 2004-2005) non è andato oltre i 10 voti. Due le schede nulle.

Confermati i due vicepresidenti uscenti: Cosimo Varacalli (32 voti) e Lucio Cariati (29), che hanno tenuto a debita distanza Franco La Sorte che di voti ne ha riportati 14 voti. Una scheda bianca.

Tra i consiglieri due nomi nuovi: Ivan Bruno eletto con 32 voti e Lorenzo Procopio con 29. Alle loro spalle: Maurizio Paonessa 11 voti, Francesco Pizzuti 10 e Antonio De Vito 2. Una scheda bianca .

Scrutinate anche le schede relative al delegato dei direttori sportivi all’Assemblea Nazionale. Con 6 voti Fernando Arlia ha preceduto Antonio Bevacqua (4). All’Assemblea nazionale della Federciclismo in programma il 12 gennaio a Levico Terme, in provincia di Trento, la Calabria sarà inoltre rappresentata dai delegati delle società affiliate Carlo Parisi (Reggio Calabria), Bartolo Latella (Cosenza), Nicola Paolì (Vibo Valentia) e Francesco Pizzuti (Catanzaro).

A presiedere l’Assemblea, Pasquale Latella, coadiuvato dal vicepresidente Francesco Giordano, dal segretario Luciano Ricucci e dagli scrutatori Salvatore Ferro, Aldo Tariti e Damiano Varacalli.

Dopo otto anni, dunque, Mimmo Bulzomì – assente per motivi di salute – ha passato il testimone della Federciclismo Calabria a Salvatore Dionesalvi, incassando l’approvazione all’unanimità della propria relazione, letta dal vicepresidente Cosimo Varacalli.

Nel ripercorrere le tappe della gestione Bulzomì, sono stati ricordati gli anni difficili vissuti a causa della forte contrazione di risorse e contributi, che non hanno comunque impedito la ricostruzione di un Comitato messo in ginocchio da oltre otto anni di commissariamento. Ricostruzione fondata sul forte senso civico impresso all’attività sportiva grazie ad iniziative importanti come “Una bici per Platì”, “Pinocchio in bicicletta” nelle scuole primarie e le collaborazioni con l’Admo. Senza dimenticare il legame stretto con la Calabria con campioni come Francesco Moser e Claudio Chiappucci, protagonisti di iniziative sociali che hanno proiettato la Calabria alla ribalta delle cronache nazionali. La relazione di Bulzomì ha, inoltre, evidenziato il contributo del Comitato regionale, in termini di proposte e valutazioni critiche, alla Legge regionale sullo sport, rispetto all’attività di promozione culturale della bicicletta che risente dell’assenza di impianti e piste ciclabili in Calabria. Carenze fronteggiate dalla Federciclismo calabrese grazie all’intensa attività promozionale ed all’organizzazione di corsi e seminari per direttori sportivi e giudici di gara. In una regione con una tradizione economica non solida, Mimmo Bulzomì può vantare il primato di aver riequilibrato un bilancio in perenne sofferenza, ma soprattutto di aver regalato alla Calabria competizioni internazionali di altissimo livello, che anche nel 2013 animeranno il calendario calabrese. Prime tra tutte le tappe del Giro d’Italia il 7 e l’8 maggio e il Campionato Italiano su strada Allievi, in programma il 7 luglio a Cassano Jonio.

Il dopo Bulzomì, naturalmente, si annuncia nel solco della tradizione inaugurata dallo storico patron della ”Corsa del Sole”. Salvatore Dionesalvi annuncia, infatti, “un Comitato senza porte”, ovvero “aperto e trasparente”, “che metta fine alle polemiche e voli alto”. Insomma, un Comitato regionale “a dimensione familiare”.

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Author: Cristina

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