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Salta il processo penale, a seguito dell’annullamento del decreto di citazione a giudizio emesso nei confronti del coriglianese quarantottenne V.C. – assistito e difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena – a causa di un cavillo processuale.
L’uomo era stato chiamato a rispondere presso il Tribunale in composizione monocratica, a seguito di imputazione di furto aggravato, in quanto il reato era stato commesso in tempo di notte, perché introducendosi all’interno di una pertinenza abitativa della parte offesa adibita ad allevamento di animali da corte, scavalcando la recinzione, al fine di trarne profitto, si impossessava degli animali ivi riposti detenuti all’interno delle realtive stie.
All’udienza dibattimentale l’uomo era assistito e difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena i quali in via preliminare avanzavano la nullità del decreto di citazione atteso che l’Ufficio di Procura contestava all’imputato il furto nella pertinenza abitativa, fattispecie che prevedeva una pena fino a sei anni di reclusione, cosicchè era imposto normativamente di disporre l’udienza preliminare anziché la citazione diretta a giudizio.
Il Giudice valutata l’eccezione formulata dagli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena, la accoglieva.
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