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Ritorna di gran carriera la cronoscalata più affascinante dell’automobilismo in salita, la più antica d’Italia (la prima edizione risale al 1924), che, come da programma, ha fatto registrare un alto numero di iscritti (è stata superata quota 100). Questo weekend, il circo tricolore del Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta Csai, riprende con la sesta tappa del girone Sud sui mitico tracciato di 9,5 km che da Cone d’Aria di Celico si inerpica fino a raggiungere il valico di Montescuro: sarà la ventiseiesima “Salita della Sila”.
In queste ore si sta ufficializzando il calendario iscritti: in serata o domani mattina si conosceranno i nomi dei piloti che gareggeranno tra i tornanti silani.
La Cosenza corse – con il presidente Sergio Perri in prima linea – è al lavoro a gran ritmo, in collaborazione con la Provincia, l’Aci, l’Ente Parco Nazionale e i comuni del promontorio Silano (Spezzano Sila, Spezzano Piccolo, Celico e San Pietro in Guarano), per garantire ai piloti e agli appassionati un’organizzazione impeccabile.
In settimana la commissione di vigilanza darà l’ok all’agibilità del tracciato (già messo in sicurezza dagli uomini della Provincia nel mese di luglio con il parere positivo già espresso dalla Commissione percorso).
La gara sarà anche associata ai trofei Corradino Aquino (lo storico presidente dell’Aci che scomparse lo scorso anno proprio alla vigilia della cronoscalata), Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto. Direttore di gara sarà Alessandro Battaglia. L’Osservatore sarà Giorgio Alberton, mentre il presidente del Collegio sarà Maurizio Giugno di Caltanissetta. Addetti al Paddock e ai Concorrenti saranno rispettivamente Francesco Gervasi e Franco Molinaro. Il cronometraggio sarà affidato alla Federazione coordinata da Claudio Reale.
La gara sarà riservata ai gruppi E1, N, A, CN, GT, Racing Start, E2b, E2m, E2S, E3, E3S e Minicar. Confermata la presenza di numerosi big: dal campione in carica, il siciliano Luigi Bruccoleri, all’astro nascente Domenico Scola jr., già campione a Luzzi e in lizza per il primato assoluto. Non dovrebbero esserci i due Cassibba (il giovane Samuele fece benissimo lo scorso anno su questo tracciato, in occasione del Civm), mentre dovrebbero essere sulla linea di partenza il pugliese Leogrande, dopo il terzo posto agguantato nell’ultima uscita di Tivm a Luzzi, il reggino Scaramozzino, accreditato tra i papabili vincitori, i cosentini Ritacca, Reda, Caruso e il reggino Iara.
È già certa l’assenza del sardo Magliona, che sarà naturalmente protagonista nella gara di casa, in lotta tricolore (per il Civm) con il castrovillarese Rosario Iaquinta. Anche il beniamino calabrese non sarà infatti in pista con la sua Osella di gruppo CN, perché impegnato nello scontro diretto con Magliona in terra sarda.
Le verifiche tecniche e sportive si svolgeranno venerdì 5 ottobre a Camigliatello Silano, presso l’hotel Tasso, dalle 13,30 alle 18,30. Sabato 6, dalle 9,30, inizieranno le prove ufficiali per consentire ai piloti di prendere confidenza con il tracciato e di utilizzare i risvolti cronometrici per adottare la migliore strategia in vista della gara. Le prove si svolgeranno in due manche, a differenza della competizione assoluta, il cui segnale di start verrà dato domenica 7 alle 10 e che si correrà in salita unica. La premiazione verrà effettuata presso il parco chiuso, nella zona dell’arrivo, a Montescuro, ma nel caso in cui le condizioni meteo dovessero essere sfavorevoli, ci si sposterà presso l’hotel Tasso di Camigliatello Silano. Il giorno della gara il tracciato verrà chiuso alle 8,30 dal km 1+300 al km14+700.
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