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I migliori esponenti dell’automobilismo in salita si sfideranno, il 14 e 15 luglio, sullo storico tracciato di 9,5 km che da Cone d’Aria di Celico si inerpica fino a Montescuro per la ventiseiesima edizione della “Salita della Sila”, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Le iscrizioni procedono al meglio mentre gli uomini della Cosenza corse – la storica scuderia bruzia che da anni organizza la cronoscalata – sono al lavoro per limare i dettagli e predisporre uno spettacolo importante e di qualità da offrire a tifosi e appassionati.
Tutti, del resto, attendono i beniamini di sempre: dal castrovillarese Rosario Iaquinta ai cosentini storici Ritacca, Carlo ed Emilio Scola, fino ad arrivare al giovane talento di casa Scola, Domenico jr., reduce da alcune ottime prestazioni in Tivm; dal siciliano imprendibile Bruccoleri – che l’anno scorso fece ammattire tutti su Osella Pa 27 griffata Concordia – ai reggini Scaramozzino e Iaria. Soltanto per citarne alcuni.
Quest’anno, a differenza della scorsa stagione, il Challenge Silvio Molinaro, dedicato alla memoria del giovanissimo luzzese – figlio del campione locale Eugenio – diventerà il Trofeo Molinaro, limitato alla sola gara silana. Ad aggiudicarselo sarà il pilota giovane meglio classificato nella graduatoria assoluta.
La gara sarà anche associata ai trofei Corradino Aquino (lo storico presidente dell’Aci che scomparse lo scorso anno proprio alla vigilia della cronoscalata), Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto.
Il presidente della Cosenza corse Sergio Perri ha incontrato gli uomini della Provincia – che con il presidente Mario Oliverio e l’assessore allo Sport Pietro Lecce è parte attiva nell’organizzazione dell’evento – per un sopralluogo sul tracciato e per stabilire i nuovi parametri di sicurezza. Verranno, infatti, installati nuovi guardrail e si interverrà ove necessario per garantire ai piloti e agli appassionati il massimo livello di sicurezza.
Ieri, inoltre, alla presenza del presidente Pietro Bruno, si è svolto un vertice presso l’Aci per fare il punto sui dettagli organizzativi affinché nulla venga lasciato al caso.
Il presidente Bruno si sta muovendo in prima persona per la riuscita della manifestazione, e non ha tralasciato qualche cenno nostalgico: “Il nostro obiettivo – ha commentato – è quello di riportare agli antichi splendori questa meravigliosa cronoscalata. Ricordo con gioia e passione – ha spiegato – gli anni della gloriosa Coppa Sila e tutto ciò che per gli sportivi di questa città e di questa regione ha rappresentato. Non è un caso che ancora oggi la Salita della Sila sia per molti la più bella gara montana d’Italia”.
La due giorni di gara, come da programma, sarà preceduta, il venerdì, dalle verifiche tecniche e sportive.
In prova, due manche riservate solo alle vetture imposte dal regolamento Csai. In gara – semaforo verde alle 10 da Cone d’Aria di Celico – manche unica per tutte le vetture.
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