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Una scuola tecnologica e all’avanguardia, in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle moderne strumentazioni e di incrementare l’efficienza nell’ambito delle diverse attività portate avanti. È con questo spirito che l’Istituto Tecnico Agrario – I.I.S. “Ettore Majorana” di Rossano ha acquistato un trattore di ultima generazione che, di proprietà dell’istituto, consentirà di far fronte alle esigenze della scuola e dell’azienda agraria in maniera più agevole e funzionale.
Il trattore è stato consegnato mercoledì mattina dall’azienda “Giovanni Malavolta” di Corigliano, alla quale spetterà il compito di formare il personale Ata, appositamente individuato, per la conduzione del mezzo.
Prosegue, dunque, il percorso di innovazione all’interno dell’I.T.A., fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, dott.ssa Pina De Martino, al fine di favorire la meccanizzazione e l’informatizzazione dell’istituto. «Con questo acquisto – dichiara il Dirigente – si inizia a rinnovare il parco macchine in dotazione all’I.T.A., puntando ad una scuola e ad una azienda tecnologica ed informatizzata, con macchinari e mezzi all’avanguardia in grado di rispondere al meglio alle esigenze di questo specifico indirizzo di studi».
Unico Istituto Tecnico Agrario nella Piana di Sibari, il plesso si compone di due corpi aziendali (uno in contrada Frasso, l’altro in contrada Momena) per una superficie complessiva di circa 20 ettari. Varie le coltivazioni presenti all’interno dell’azienda agraria, dagli agrumi alle olive, dalle piante ornamentali alle serre di radicazione. Dall’inizio dell’anno scolastico, sono già state effettuate una serie di attività quali la potatura e la raccolta di agrumi e olive. «Faremo delle prove per una corretta meccanizzazione agricola – afferma il prof. Giovanni Mastrangelo, Direttore dell’azienda agraria – al fine di ridurre i costi di produzione per gli imprenditori. Stiamo inoltre preparando anche dei corsi per la sicurezza degli operatori che utilizzeranno questi mezzi».
All’interno dell’istituto scolastico, realtà importante in un territorio prettamente a vocazione agricola, si punta ad una formazione completa, investendo anche nella ricerca. «Dobbiamo essere trainanti su questo territorio – dichiara la dott.ssa Pina De Martino – che, proprio per le sue caratteristiche e per le opportunità che può offrire ai ragazzi che intraprendono questo percorso di studi, necessita di ricerca e di sperimentazione». Da qui il ruolo fondamentale della scuola, che ha già avviato una proficua sinergia con alcuni enti, tra cui Arsac e Coldiretti, e che può rappresentare un vero e proprio valore aggiunto per l’intero territorio.
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