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L’imminente Settimana Santa sia anche l’occasione per riappropriarsi della propria memoria e della propria città. I riti previsti nei prossimi giorni nella Rossano alta possono rappresentare un momento di ricongiunzione fisica e simbolica con la propria storia, rivivendo i percorsi dell’identità condivisa. Dalle congreghe alla processione dei Misteri, sarà possibile non soltanto riscoprire le tradizioni collettive ancorate alla pietà popolare ma anche visitare e stimolare tutto il territorio a scoprire un patrimonio architettonico e spirituale prezioso e prestigioso. Rossano ha tutte le carte in regola per ispirarsi al successo di presenze che ogni anno fa registrare la celebre “Semana Santa” in Andalucia.
Ne è convinto il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI che rivolge un appello pubblico a fare di questo momento tradizionale anche un parallelo e convinto contributo per il rilancio dell’immagine e dell’appeal turistico-culturale di uno dei centri storici più estesi, popolati e prestigiosi della Calabria.
A partire da oggi GIOVEDÌ 5 APRILE e fino a Pasquetta, infatti, il Centro storico sarà il cuore di suggestive manifestazioni religiose, tutte da vivere, riscoprire e valorizzare, anzi tutto con la presenza. Il Comune sta lavorando intensamente per offrire ai cittadini e agli ospiti una città pulita, non solo nel centro storico ma che anche sul litorale, per fruire al meglio dell’intera pausa pasquale.
Rossano – dice il Primo Cittadino – si appresta a rivivere le antiche tradizioni legate al triduo pasquale. Momenti ai quali i rossanesi sono da sempre fortemente legati e che, negli ultimi anni, stanno finalmente ridiventando sempre più frequentati. Si sta recuperando, anche grazie all’impegno decisivo dell’Arcivescovo Mons. Santo MARCIANÒ una tradizione e soprattutto una presenza diffusa che un tempo, come si ricorderà, era molto più forte. Come amministrazione comunale – conclude ANTONIOTTI – non soltanto non lesineremo sforzi per contribuire a far diventare sempre più importante la Settimana Santa rossanese ma metteremo in campo progressivamente ogni iniziativa istituzionale affinché la partecipazione agli eventi religiosi possa diventare di fatto, così come insegna l’eloquente caso spagnolo, il motore di quel turismo culturale di prossimità di cui questa Città e questo territorio hanno grande bisogno, prima e dopo la stagione estiva.
Le coinvolgenti processioni del Venerdì Santo, così come i 176 Fuochi di San Marco nella notte di MARTEDÌ 24 APRILE, sono alcuni degli eventi da non perdere.
In questo quadro di finalità condivise, continuano coerentemente gli interventi di bonifica e pulizia straordinaria nel centro storico. Dallo scorso lunedì (2 aprile), gli operai addetti al verde pubblico e della manutenzione sono all’opera per garantire massimo decoro alle strade e ai vicoli che nelle prossime ore saranno interessati dalle manifestazioni religiose e culturali. Inoltre, per consentire già a partire da Pasqua e Pasquetta la massima fruizione del Lungomare, si è provveduto ad un lavoro di risanamento del litorale e delle aree pubbliche nelle località marine.
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