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Organizzata dalla Pro Loco Rossano, in comunione con l’Assessorato al Turismo della Città di Rossano, inserita nellaXX Edizione della programmazione Estate Rossanese, accompagnata dalla splendida cornice dell’Anfiteatro di Viale Mediterraneo, ha avuto luogo la serata-evento, suddivisa in due momenti, caratterizzata dalla presenza di un pubblico numeroso, attento e qualificato, che ha apprezzato l’iniziativa con lunghi e calorosi applausi.
I due momenti, uniti da una sorta di inno alla memoria collettiva, sono stati opportunamente suddivisi in tal guisa: il primo, dedicato alla presentazione del volume dello scrittore e pittore Umberto ROMANO, ben noto in città anche per il suo impegno sociale che travalica i confini nazionali, dal titolo “L’Odore del Forno”; il secondo, rivolto ad omaggiare un grande regista italiano, Giuseppe TORNATORE, con la proiezione del famoso film “Nuovo Cinema Paradiso”, che ha concluso degnamente la serata. La serata, mirabilmente presentata da una pimpante Stefania SCHIAVELLI, corrispondente per la pagina dello Jonio delQuotidiano della Calabria, sempre più a suo agio nelle non facili vesti di attenta e scrupolosa coordinatrice dell’evento, ha avuto inizio con la lettura di alcuni brani affidata a Luigi ZANGARO, poeta e fine dicitore, accompagnato in sottofondo dalle musiche del film di Tornatore, che ha reso più gradevole l’approccio con il libro diRomano Federico SMURRA, ottimo e insostituibile, nonché infaticabile Presidentedella Pro Loco, ha fatto gli onori di casa, portando i saluti del Vice Sindaco edAssessore al Turismo Guglielmo CAPUTO, dimostrando che la cultura vera è vita e introducendo il giornalista e scrittore Pier Emilio ACRI, tornato appositamente per l’ente da lui guidato e per l’autore del libro dopo mesi di forzata inattività. Pier Emilio ACRI, brillante e conciso, come sempre, ha percorso l’itinerario culturale di Umberto ROMANO, partendo dal primo romanzo da lui presentato vent’anni fa. Ha, quindi ricordato il valore dell’amico e dell’uomo, una sorta di Ulisse della “umana fratellanza”, una sorta di viaggiatore “mediterraneo-ionico-silano-
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