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La premessa e la condizione di un qualsivoglia dialogo tra persone, ma anche tra forze politiche e soggetti istituzionali è che, da parte di entrambi, vi sia analoga capacità di ascolto oltre che di parola; soprattutto, che venga utilizzato, non diciamo lo stesso stile (una chimera per taluni!), ma quanto meno lo stesso codice linguistico. Se uno dei due, così come stanno continuando a fare i tre consiglieri di opposizione, continua ad urlare volutamente al vuoto ed al vento, senza tenere in nessuna considerazione l’interlocutore, allora non vi è più alcuna motivazione valida per continuare a parlarsi. – TANTO NON SERVE A NULLA! L’intento di questa che è minoranza della minoranza già in consiglio comunale (figurarsi nella gente!), intento che è strategico o puerile a seconda da quale parte del microscopio si osservano i tre consiglieri, è soltanto quello di cavalcare quel che capita pur di dimostrare che si possono riempire le pagine dei giornali. – Non è questo, tuttavia, l’obiettivo di chi governa, perché chiamato a governare, questa grande Città. L’opposizione, o meglio, la minoranza della minoranza continui pure ad esercitarsi nella ripetizione mnemonica di rime e ritornelli in vista dell’esame da ripetere, forse, alla prossima competizione, dopo la sonora bocciatura! E’ ancora molto presto. Ma le auguriamo comunque buona fortuna sin da ora.
L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI e la maggioranza di centro destra continueranno ad ascoltare istanze ed esigenze dei cittadini, non lesinando tempo ed impegno, per continuare ad offrire servizi sempre migliori nonostante tagli erariali e ipoteche del malgoverno del centro sinistra e continuando ad essere in prima fila, in mezzo alla gente e nelle sedi competenti, per esigere, senza demagogie, il sacrosanto rispetto delle prerogative di questa Città e dell’Area Urbana in tema di diritto alla salute ed alla giustizia.
Solo un dato di fatto – tiene a precisare il Sindaco – sulla questione Tribunale. Mentre il centro destra – dice – attraverso i suoi rappresentanti in parlamento, da GASPARRI a DIMA, continua a lavorare, come prima, perché venga rivista l’ingiusta e scriteriata decisione del Ministro SERVERINO, contro la quale, nei giorni scorsi, con un ordine del giorno proposto dal consigliere CAPUTO, tutto il consiglio regionale ha impegnato la Giunta SCOPELLITI a proporre questione di costituzionalità davanti alla Consulta, il centro sinistra locale e regionale – conclude ANTONIOTTI – resta del tutto latitante!
Ciò è stato detto e ripetuto. Ecco perché diventa perfettamente inutile replicare, per l’ennesima volta su sanità e tribunale, così come sul personale. A questi tre consiglieri, capaci soltanto di alzare un muro entro il quale rinchiudersi, l’Amministrazione rinuncia, quindi, d’ora in avanti, a rispondere sulle stesse cose, nella certezza che nessun cittadino rimpiangerà quest’atteggiamento velenoso e che inquina dibattito e dialettica. – Sui costi, infine, della comunicazione (che, ovviamente, non passava, con la Giunta precedente, sotto l’unica voce “addetto stampa”), a dimostrazione dello speco faraonico del quale il centro sinistra, sostenuto dai tre urlatori, si è reso protagonista, buttando letteralmente dalla finestra centinaia e centinaia di migliaia di euro, ci riserveremo di pubblicare un’accurata documentazione che forniremo, determina dopo determina, alla facile consultazione di tutti. Così si capirà meglio la differenza tra quanto si spendeva complessivamente ieri (con un incarico personale ed ad tesseram!) e quanto si spende invece oggi, con un bando ed una regolare gara pubblica per l’affidamento di un servizio, vinta per sola valutazione di titoli e meriti da una società e nel rispetto della legge.
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