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Servizi sociali, necessaria la solidarietà dei cittadini. Migliorare la qualità della vita dei soggetti più deboli. Sensibilizzare il maggior numero di utenti, sulla possibilità di destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito al Comune, per il sostegno delle attività sociali. ANTONIOTTI: non possiamo permettere che la situazione debitoria dell’Ente penalizzi questo settore.
È quanto si legge in una missiva che il Primo Cittadino ha indirizzato a tutti i dottori commercialisti di Rossano, invitandoli a rafforzare la campagna di sostegno alle attività dei servizi sociali del Comune.
È importante che i cittadini-contribuenti – dichiara il Sindaco – siano informati sulla possibilità di aderire a questa iniziativa di solidarietà e cittadinanza attiva nei confronti dei soggetti più deboli. La situazione finanziaria dell’Ente, ereditata dalla passata gestione amministrativa, assume giorno dopo giorno contorni sempre più gravi e preoccupanti. I tagli verso i Comuni e la crisi economica – continua – rappresentano una pesantissima ipoteca sulla stessa ordinaria amministrazione, ma non possiamo permettere che questi vadano a penalizzare un settore delicato come quello dei Servizi sociali. Ecco perché – conclude ANTONIOTTI – facciamo appello alla sensibilità ed al senso di responsabilità dei cittadini, affinché scelgano di destinare il 5 per mille al proprio Comune per le attività sociali nella consapevolezza che questo gesto possa essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli.
Tutti i contribuenti potranno, in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO), relative al periodo di imposta 2011, destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche/ IRPEF, ad alcuni soggetti per il sostegno delle attività di questi.
Tra i soggetti destinatari, sono presenti anche i Comuni, per le loro attività sociali.
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