Rossano (CS), scarcerato Tonino Scalise

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Scarcerato e rimesso in libertà, è quanto è stato disposto per il quarantanovenne rossanese sorvegliato speciale di pubblica sicurezza Scalise Tonino, soggetto gravato da una pluralità di delitti contro il patrimonio, il suo casellario giudiziario annovera nello specifico la commissione di una pluralità di reati di furto.
Lo Scalise, all’attulità, era detenuto presso la Casa Circondariale di Cosenza e risultava assistito e difeso dall’avvocato Ettore Zagarese e dall’avvocato Giuseppe Vena, entrambi del Foro di Rossano. L’uomo era detenuto in esecuzione di titolo espiativo definitivo a seguito di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rossano per un arresto avvenuto a seguito di furto aggravato da parte delle forze dell’ ordine che lo avevano colto in flagranza di reato.
I suoi difensori, l’avvocato Ettore Zagarese e l’avvocato Giuseppe Vena, al fine di far provvedere alla scarcerazione del proprio assistito redigevano istanza al Magistrato di Sorveglianza di Cosenza – sottoscritta ed inoltrata personalmente dallo Scalise, al fine di accelerare l’iter giudiziario – con cui rappresentavano la buona e lineare condotta avuta dallo Scalise nel periodo di
detenzione – sia verso il personale carcerario e sia verso gli altri detenuti, nonché rispettoso di tutte le prescrizioni carcerarie impartitegli –  presso la Casa di Reclusione di Rossano e di poi di Cosenza cosicchè, per ogni semestre di detenzione espiato, senza far registrare alcun richiamo  chiedevano la concessione di giorni quarantacinque di liberazione anticipata cosicchè da far
abbassare la soglia stabilità quale tetto di espiazione della reclusione di fine pena e far giungere il difeso alla immediata scarcerazione.

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Author: Cristina

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