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Miglioramento della qualità della vita, infrastrutture, sottoservizi e sinergie pubblico-privato. Completata la rete fognaria che raccoglierà le acque nere del centro storico e delle contrade Petra, Matassa e Crosetto, allo scalo. L’opera, al servizio di circa 7 mila abitanti, pari a circa 1700 famiglie, sostituisce in gran parte quella esistente per oltre un chilometro. Sviluppo urbanistico, c’è l’iniziativa del privato.
Sono stati completati i lavori del nuovo collettore fognario relativo alle opere di urbanizzazione primaria della zona territoriale B2, in località CROSETTO, nella proprietà della famiglia DE ROSIS. L’opera è di primaria importanza in quanto raccoglie le acque nere del Centro Storico, delle località Petra, Matassa e Crosetto, con inizio nei pressi della villa comunale e scarico finale, immediatamente a valle della Rotatoria di Viale S. Angelo. La rete attraversa la ferrovia e i terreni privati degli stessi committenti, per una lunghezza complessiva di oltre un chilometro.
Il progetto esecutivo e la direzione dei lavori è a firma dello studio dell’architetto Giuseppe GRAZIANO; la realizzazione è stata affidata, invece, all’impresa Luigi LAVIA & Figli s.a.s. di Rossano.
Innovativo il sistema di tubazione impiegato. – In PEAD, polietilene ad alta densità, del diametro di 600 mm, capace di smaltire le acque nere prodotte da oltre 7000 abitanti (pari a circa 1700 famiglie), calcolati tra quelli già residenti e quelli previsti nell’ambito dell’espansione urbanistica del CROSETTO, in un bacino di utenza complessivo di oltre 200 ettari di superficie. L’opera sostituisce in gran parte quella esistente, ormai vetusta e non più adeguata, in termini di materiali e capacità di smaltimento, alla situazione demografica attuale aumentata negli ultimi decenni. Iniziata nel Giugno 2011, l’opera è stata completata a Luglio 2012, con le varie difficoltà tecniche ed esecutive che hanno caratterizzato tutto il cantiere (basti pensare all’attraversamento nel sottopasso ferroviario).
Si registra l’impegno del privato nel contribuire allo sviluppo urbanistico della città, attraverso la realizzazione di infrastrutture e sottoservizi. Il Comune si doterà di una condotta nuova ed esclusiva, rispondente ai vigenti dettami europei circa la conformità dei materiali e le modalità di esecuzione.
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