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Avviato regolarmente l’anno scolastico 2013/2014 all’Itas – Itc di Rossano.
Il dirigente scolastico dell’importante istituzione cittadina, Maria Gabriela Chiodo, nel porgere gli auguri di buon anno ai propri studenti, ha ritenuto opportuno rivolgersi, innanzitutto, agli alunni che sono entrati per la prima volta a far parte di questa comunità scolastica.
A questi discenti <<offriamo>>, ha detto testualmente la dottoressa Chiodo, <<la nostra tradizionale, particolare attenzione, con un Piano di accoglienza che ne faciliti l’integrazione all’insegna del benessere e della partecipazione attiva>>. Nel rassicurare i genitori, ne ha chiesto la collaborazione attraverso un canale sempre aperto di comunicazione offerto dal sito internet e dagli incontri scuola – famiglia.
Il dirigente, inoltre, ha ricordato la centralità dei valori che sono ineludibili nell’ambito dell’attuazione dei processi formativi: Integrazione, in particolare, per i soggetti diversamente abili e per quanti manifestino bisogni educativi speciali, derivanti da particolari condizioni di svantaggio sociale, economico e culturale, in primo luogo, quello derivato dalla provenienza da altre nazioni o etnie. Diritto allo Studio. Più in generale, il bisogno di recuperare questo termine e il suo significato, se il Ministero darà attuazione a quanto annunciato in tema di nuovi finanziamenti per la disponibilità di libri in comodato. Partecipazione. L’insegnamento trasversale di Cittadinanza e Costituzione, per l’educazione alla libertà e alla cittadinanza attiva, perché gli allievi siano in grado di esercitare diritti inviolabili e di rispettare i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. Legalità. La valutazione del comportamento integra quella sul processo di apprendimento e, pertanto, si articola nelle regole di disciplina elencate dal Regolamento d’Istituto, in particolare quelle riguardanti le assenze e i ritardi, cui sono subordinati l’ammissione alla classe successiva o all’esame finale. Cooperazione: La Cooperazione operativa deve regolare il rapporto tra tutte le componenti di questa comunità e, in base al principio di sussidiarietà, i rappresentanti degli enti territoriali preposti. La Cooperazione educativa deve coinvolgere, in primo luogo, gli alunni in un reciproco apporto di apprendimento fra pari, basato su scambi di esperienze e di risultati. Sicurezza. Edilizia scolastica La sicurezza costituisce l’aspetto più delicato e propedeutico all’efficacia dell’azione formativa. Questa scuola continua a registrare una costante crescita della propria utenza e, nonostante i tagli del personale, ha affrontato i problemi strutturali, ottenendo una serie di importanti risultati con l’impegno, da parte dall’Amministrazione provinciale, per la consegna, entro i primi mesi di questo anno scolastico, del nuovo edificio in località Frasso, in grado di accogliere adeguatamente i corsi dell’ex Itas “Poveda”, da quelli preesistenti per Dirigenti di comunità, diurno e serale, all’attuale indirizzo “Turismo” e al nuovo “Sistema moda”, oltre al “Liceo Economico-sociale”; l’imminente ristrutturazione, compresa la palestra, con fondi europei e regionali, dell’edificio di Via Nazionale, in cui sono ubicati i corsi preesistenti dell’ex Itc “Gradilone” e dell’attuale indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” con il nuovo settore di Sistemi informativi aziendali. Responsabilità. Nell’ambito di tutti gli impegni messi già in fase esecutiva, restano i tempi di attesa e le difficoltà che si presentano nella normale gestione quotidiana. Non bisogna dimenticare che l’usura di suppellettili, tapparelle e soprattutto servizi igienici viene aggravata da una cura non sempre appropriata da parte dei ragazzi, ai quali si chiede l’osservanza e la condivisione dei principi stabiliti dal Regolamento, che equivalgono a quelli della buona educazione e del vivere civile, sicuri che i genitori collaborino per la cura dei beni scolastici allo stesso modo di quelli domestici.
Concludendo, la dottoressa Chiodo ha rivolto un pensiero particolare di condivisione ai docenti, impegnati nel duro e delicato lavoro di guide autorevoli ed esempio per gli allievi. <<Altrettanto>>, ha detto, <<vale per il personale tecnico, amministrativo e ausiliario, cui spetta il compito altrettanto delicato e imprescindibile del funzionamento della macchina organizzativa, senza il quale l’offerta formativa non potrebbe trovare attuazione e migliorare lo standard di qualità>>.
Infine, il dirigente scolastico, ha confermato la sua più completa disponibilità e il suo rinnovato impegno verso le necessità della scuola che dirige con professionalità e spirito di abnegazione.
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