Rossano (CS), laboratorio con gli studenti a cura di Giovanna Taviani

Maria-Gabriela-Chiodo

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Proseguono a pieno ritmo le attività dell’Istituto di istruzione superiore Itas – Itc di Rossano. La scuola guidata dal dirigente scolastico Maria Gabriela Chiodo, grazie a una concreta azione sinergica con il direttore dei servizi generali amministrativi, Costanza Campana, con il personale docente e Ata, è tangibilmente impegnata in un’attività formativa avanzata e adeguata alle esigenze delle nuove generazioni di studenti, che impongono la ricerca di metodi e strategie didattiche più efficaci e attraenti. Attività che i docenti dell’istituto praticano grazie a un Piano pluriennale di formazione, lavorando con esperti di chiara fama nei vari settori della cultura, della pedagogia e della psicologia, come Crepet, Taviani, Schiralli.

Le aree privilegiate per la realizzazione delle attività di tirocinio vanno da quella sociale a quella educativa, culturale e civica. In particolare, per quest’anno scolastico, in collaborazione con il Direttore della Casa Circondariale Carcere di Rossano, Giuseppe Carrà, si è pensato di ampliare l’offerta formativa per l’ultimo anno di corso di studio per dirigenti di comunità per far conoscere loro uno dei luoghi di maggiore criticità dell’esperienza umana: il carcere.
L’attività di tirocinio comprende varie articolazioni: nella prima fase gli alunni hanno analizzato, in aula, le principali dinamiche inerenti alla devianza. Successivamente gli studenti  hanno esaminato un dvd prodotto dai reclusi del penitenziario di Rossano in precedente attività culturale. In un terzo momento il Direttore della Casa di reclusione ha incontrato, in Istituto, l’Itas – Itc – gli studenti del serale e, in un incontro separato, gli studenti del corso diurno. Nella quarta fase, che si svolgerà lunedì 20 maggio, con il patrocinio del Comune di Rossano, gli allievi e i reclusi, nella sala proiezioni della Casa di reclusione, assisteranno alla proiezione del film “Cesare deve morire” dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani e parteciperanno al dibattito finale. In particolare, questa giornata conclusiva si articolerà nello svolgimento del seminario, tenuto da Giovanna Taviani, ricercatrice e regista, che curerà l’introduzione al film, illustrando le motivazioni della scelta del testo Giulio Cesare di Shakespeare da parte degli autori, Paolo e Vittorio Taviani, dando anche spazio ai retroscena raccontati dalla costumista Carla Vezzoso Taviani nel suo Diario di bordo.

Il compito di coordinare le attività della giornata conclusiva di lunedì 20 maggio toccherà alla dirigente dell’Itas- Itc di Rossano Maria Gabriela Chiodo. Alle ore 10, presso la sala polivalente dell’Istituto penitenziario di Rossano, è prevista l’introduzione dei lavori a cura del dott. Giuseppe Carrà, Direttore della Casa di reclusione di Rossano, quindi, il saluto delle autorità: Dott. Sergio Caliò, Magistrato di Sorveglianza, Dott. Giuseppe Antoniotti, Sindaco di Rossano, Dott. Francesco Mercurio, Direttore Ufficio scolastico regionale della Calabria, Dott.ssa Stella Pizzuti, Assessore alle Politiche culturali e della scuola di Rossano Dalle ore 10.30 alle ore 13.30 “Il Riscatto. Dall’inferno di Scampia all’Orso d’Oro di Berlino: docu-corto di Giovanna Taviani, proiettato in esclusiva per l’Itas-Itc di Rossano e la Casa di Reclusione di Rossano. Proiezione del film “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani. L’introduzione sarà a cura di Giovanna Taviani. Seguirà il dibattito. Nel pomeriggio ci si sposterà nell’aula magna dell’Itas-Itc: dalle ore 14.30 alle 17 è previsto un laboratorio con gli studenti, a cura di Giovanna Taviani: analisi critica del film, con richiamo a Shakespeare e lettura di brani dal Diario di bordo di Carla Vezzoso Taviani. Dalle ore 17 alle 18 il dibattito e le conclusioni dei lavori

La dottoressa Chiodo ha espresso parole di ringraziamento, a nome dell’intera comunità scolastica che dirige, verso la relatrice, Giovanna Taviani, per aver fornito la prima visione in esclusiva del suo documentario “Il Riscatto. Dall’inferno di Scampia all’Orso d’oro di Berlino”, con cui partecipa alla Rassegna di Cannes. Gratitudine anche nei confronti del Direttore della Casa di reclusione di Rossano, Giuseppe. Carrà, del Sindaco della Città bizantina, Giuseppe Antoniotti e dell’Assessorato alla Cultura, Stella Pizzuti, per la consolidata collaborazione e sinergia assicurata sul territorio nei confronti delle iniziative volte alla promozione degli studenti e delle giovani generazioni.

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Author: Cristina

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