Rossano (CS), IMU: esecutivo su strada giusta. Chiarello: “Stiamo al merito, no demonizzazione”

imu

Questo post é stato letto 23380 volte!

imu
imu

IMU, il valore delle seconde abitazioni matura dagli aumenti catastali. Non dipende da scelte dell’Amministrazione. Prudenza rispetto a provvedimenti ancora in fase sperimentale, soprattutto nei confronti di chi possiede un’unica abitazione. MICCIULLO legga il decreto SALVA ITALIA. E si informi prima di fare affermazioni infondate. Stia al merito e si lasci alle spalle, sue o di altri, l’inutile metodo della demonizzazione dell’avversario.

Natale CHIARELLO, presidente della commissione bilancio precisa e risponde alle dichiarazioni attribuite stamani (giovedì 21 giugno) sulla stampa al consigliere comunale Antonio MICCIULLO.

Anche a nome colleghi del gruppo PDL in consiglio – dichiara CHIARELLO – ribadisco che è quella giusta la strada intrapresa nella gestione finanziaria dell’Ente. Siamo soddisfatti delle operazioni fiscali messe nel bilancio di previsione, in particolare attraverso l’IMU. La tassazione non deriva da scelte dell’Amministrazione. Il consigliere Antonio MICCIULLO, più attento forse a ricercare nuove allocazioni politiche e personali che non sul punto di merito, dovrebbe leggere meglio il decreto Salva Italia. Comprenderebbe, infatti, che il valore elevato per le seconde abitazioni matura dagli aumenti catastali, non da scelte del Sindaco ANTONIOTTI.

La prudenza nei conti, in una materia notoriamente non definitiva, come nel caso dell’IMU, ha fatto sì che ci si concentrasse soprattutto sulle preoccupazioni di quanti, con sacrificio, hanno investito sull’abitazione principale. Pensavo e continuo ad augurarmi – conclude il Presidente della commissione bilancio – che i giovani in politica ignorassero e che comunque possano sempre fare in tempo a lasciare alle spalle loro e di altre generazioni il metodo della demonizzazione aprioristica dell’avversario. Per quel che ci riguarda preferiremo il confronto nel merito, senza cadute di stile né barricate sul nulla, delle quali non hanno certamente bisogno i cittadini, in una fase così grave di crisi economica.

Questo post é stato letto 23380 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *