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Un evento importante da molti punti di vista: per la sensibilizzazione sociale e delle nuove generazioni alla tutela dell’ambiente ed alla differenziata; per la promozione della cultura su cui continuare ad investire soprattutto nei momenti di crisi come quello attuale; a sostegno delle iniziative e delle politiche istituzionali di rivitalizzazione e riqualificazione del centro storico, quale autentico attrattore turistico di una Città, come Rossano. – Utile e strategica la combinazione dei due temi e dei due eventi, l’11esima edizione regionale della Festa dell’Europa, a 62 anni dalla celebre Dichiarazione SCHUMAN e la settima esposizione euro-mediterranea sul riuso creativo dei rifiuti.
Da mostra itinerante RICICL’ART, dopo 7 anni di successo, può diventare un vero e proprio museo, nella Città Alta, tra gli altri elementi di attrazione turistica e culturale, sia in vista dell’Ostello della Gioventù a Palazzo DE MURO, sia del più ambizioso progetto di albergo diffuso.
L’inaugurazione di RICICL’ART 2012, a Palazzo DE MURO, ieri sera (martedì 22) nel centro storico non poteva iniziare sotto i migliori auspici e con le migliori intenzioni. Con la soddisfazione, l’incoraggiamento, le esortazioni, i nuovi progetti annunciati ed il sostegno convito e ribadito del Sindaco di Rossano Giuseppe ANTONIOTTI, insieme al Presidente di RICICL’ART Walter PULIGNANO, al Professor Tonino SICOLI coordinatore del Polo Museale di Rende ed alle parole del vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni PITTELLA in video messaggio da Bruxelles (ALLEGATO TESTO) ed a quelle del consigliere regionale Giuseppe CAPUTO cha, fuori sede per impegni improrogabili, ha fatto pervenire una dichiarazione agli organizzatori (ALLEGATO MESSAGGIO) e che visiterà la mostra nei prossimi giorni.
Ottima la scelta di ubicare l’evento nella Città Alta, a Palazzo DE MURO, che diventerà – ha annunciato ANTONIOTTI – Ostello della Gioventù. Il Sindaco ha poi ribadito il grazie dell’Amministrazione al Presidente PULIGNANO ed all’ECOROSS grazie al lavoro della quale – ha detto – Rossano è una città molto pulita, invidiabile. Ha quindi rilanciato l’impegno sulla differenziata: siamo passati dal 24% del dicembre 2011 al 26% nei soli primi 4 mesi del 2012. Un traguardo e punto di partenza! Dobbiamo, infatti, aumentare e sforzarci tutti, imparando da esperienze virtuose come quella di Salerno. L’obiettivo è raggiungere almeno il 40%. Il Sindaco ha poi illustrato l’impegno dell’Esecutivo in tema di ambiente, dalla realizzazione quasi ultimata delle due isole ecologiche al progetto di ampliamento del canile, dalle spiagge pulite all’impegno con fondi comunali per ripulire i torrenti cittadini al progetto del depuratore consortile con Corigliano. Congratulandosi con RICICL’ART e Otto Torri per l’evento, ANTONIOTTI ha concluso con un sogno per i prossimi anni: realizzare il progetto di albergo diffuso nel centro storico.
La cultura – ha scandito SICOLI – non è un passatempo ma, oggi soprattutto, un investimento sociale strategico. Dietro le numerose opere d’arte esposte c’è – ha detto – una forza, una pregnanza culturale, un metodo, la rivalutazione della centralità dell’uomo, un’indicazione forte ed un senso di libertà importanti. Da queste fioriture di movimento, che si radicano e proseguono dal dadaismo alla popart, possono certamente provenire suggerimenti in quest’epoca di crisi. Anche da un punto di vista delle progettualità connesse ai turismi, tanto complessi quanto il fenomeno dell’uomo che viaggia. Al quale – ha proseguito – bisogna sapere trasmettere emozioni. Da qui – ha concluso SICOLI – la proposta di far diventare RICICL’ART da mostra itinerante a museo, nel centro storico di Rossano, quale attrattore di diversi target turistici.
RICICL’ART – ha detto Walter PULIGNANO – si conferma essere un laboratorio sociale e culturale di esperienze diverse, un metodo di lavoro di squadra e valorizzazione delle alleanze. I 6 giorni di dibattito che ospiteremo – ha continua – rappresentano un modello di dialogo intergenerazionale, tra cittadini, istituzioni, aziende e territori diversi perché, insieme ad Otto Torri sullo Jonio crediamo nella comparazione costante come via verso lo sviluppo sostenibile.
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