Rossano (Cs), Centrale ENEL, ribadita necessità confronto

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Sul futuro della Centrale Enel nessuna partita è definitivamente chiusa. Ribadite sia la massima disponibilità al confronto aperto e sereno da parte della Società, sia l’intenzione, testimoniata fino da oggi, di non considerare praticabile nessuna forzatura rispetto alle volontà istituzionali del territorio. Rimane aperta la possibilità di trovare soluzioni condivise all’attuale situazione dell’impianto di S.Irene.

E’, questo, in sintesi il messaggio emerso dall’atteso incontro di mercoledì 12, svoltosi nella sala consiliare, con i vertici di ENEL Spa, voluto dal Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI accogliendo la richiesta dei sindacati confederati CGIL, CISL e UIL. Alla riunione hanno preso parte, per ENEL, Massimo BRUNO responsabile nazionale relazioni esterne territoriali; Donato LEONE responsabile relazioni esterne territoriali SUD; Luca NOVIELLO responsabile filiera nazionale olio-gas; Rosario MATTEUCCI capo centrale polo elettrico di Rossano e Rossella SIRIANNI referente istituzionale per la Calabria. – Per i sindacati UILCEM-UIL, Gino CAMPANA, Giampiero MERCOGLIANO e Gabriella BERALDI, per la FLAEI-CISL Tonino RUSSO, Antonio CALIGIURI e Salvatore RUSSO, per la FILCEM-CGIL Umberto PISANTI, Giuseppe GUIDO e Attilio GUIDO.

Oltre al presidente del consiglio comunale Vincenzo SCARCELLO, erano presenti (invitati a partecipare) i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione Ernesto RAPANI, Stefano MASCARO, Giandomenico FEDERICO, Leonardo TRENTO, Ermanno MARINO, Antonio MICCIULLO e Teodoro CALABRÒ.

Oggi – ha detto il Primo Cittadino – si è finalmente riaperto un dialogo con ENEL che si era ormai bruscamente interrotto nel lontano 2009. Non possiamo che essere soddisfatti – ha aggiunto – dall’aver registrato, in un clima di serenità e di condivisa ricerca di soluzioni, la rassicurazione ribadita dai vertici ENEL sulla possibilità di continuare ad investire sul territorio. Il dibattito ed il confronto restano aperti, tenendo tutti in costante considerazione che sulla salute dei cittadini e sull’ambiente nessuno di noi era ed è disposto a fare passi indietro.

Gratitudine per la sensibilità e la capacità di aver favorito la riapertura di un confronto con l’ENEL è stata unanimemente ribadita al Primo Cittadino dalle sigle sindacali concordi sulla necessità di riprendere un confronto senza pregiudizi e tatticismi (RUSSO), senza liquidare il confronto con un sì o con un no (GUIDO), interpretando le preoccupazioni dei lavoratori soprattutto in questo periodo di crisi (CAMPANA), sforzandosi di scegliere e facendo di tutto perché l’impianto non chiuda (PISANTI).

Diversi ed articolati anche gli interventi dei capigruppo consiliari, concordi sulla tutela della salute e dell’ambiente e, allo stesso tempo, sulla necessità di confrontarsi sul futuro dell’impianto di S.Irene.

Per il sito così come è ora – ha spiegato Massimo BRUNO – per una somma di indici economici, congiunture nazionali ed internazionali e di mercato dell’energia elettrica, la prospettiva certa è la chiusura. Vi è un anno di tempo – ha aggiunto – per riprendere a riflettere ed a confrontarsi su soluzioni alternative.

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Author: Cristina

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