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Il Giudice monocratico del Tribunale di Rosssano, dott. Guglielmo Labonia, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Ettore Zagarese e dell’avvocato Giuseppe Vena, ha assolto perché il fatto non sussiste il quarantenne rossanese T.C. imputato perché in qualità di rappresentante legale di una ditta, ometteva di versare all’Inps di Rossano entro i termini previsti , le ritenute previdenziali ed assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti occupati nel terzo trimestre del 2006, ammontanti complessivamente ad e 9.825,44. All’udienza dibattimentale l’uomo risultava essere assistito e difeso dell’avvocato Ettore Zagarese e dell’avvocato Giuseppe Vena,che unitamente al Pubblico Ministero provvedevano ad interrogare i testi addotti dall’accusa; gli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena – durante il corso della prova testimoniale – facevano emergere, per come provato documentalmente, che l’uomo aveva provveduto invece a pagare quanto dovuto e che a comprova nel fascicolo del Pubblico Ministero vi era la lettera dell’Inps attestante quanto sostenuto dai Legali Zagarese e Vena cosicchè chiedevano la parola al Giudicante ed avanzavano richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste.
Il Pubblico Ministero, dott. Leonardo Muraca , si associava alla tesi difensiva sostenuta dell’avvocato Ettore Zagarese e dell’avvocato Giuseppe Vena, ed il giudice l’accoglieva assolvendo l’uomo perché il fatto non sussiste.
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