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Studiare la storia locale per permettere ai giovani di scoprire le proprie radici attraverso l’indagine del “fatto”, del fenomeno fisico e ambientale e dell’evento storico-linguistico di un territorio. Sensibilizzare gli studenti all’apprendimento ed alla valorizzazione dei beni culturali di interesse storico e artistico, per una conoscenza della propria identità, che permetta di tutelare, in futuro, tutto il patrimonio appartenente alla Città.
Con questi obiettivi l’Amministrazione Comunale – Assessorati al turismo e alla cultura, ha inteso promuovere e sostenere il progetto formativo “Alla ricerca della Rossano perduta”, che ha trovato benevole accoglienza anche presso la Direzione del Museo di Sibari, e il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
I laboratori didattici saranno presentati il prossimo SABATO 12 GENNAIO 2013, alle ore 10.00, nel Teatro del Liceo scientifico di Rossano.
All’evento, moderato dal giornalista Marco LEFOSSE, parteciperanno il sindaco Giuseppe ANTONIOTTI, l’assessore alla cultura e pubblica istruzione Stella PIZZUTI, l’assessore al Turismo Guglielmo CAPUTO, la rappresentante dell’associazione Ruskìa, Luciana LA TORRE, il dirigente del Liceo scientifico di Rossano Francesco PLASTINA ed il dirigente dell’istituto comprensivo I di Rossano, Antonio Franco PISTOIA. Interverranno, inoltre, Filippo BURGARELLA, docente di storia bizantina dell’Unical, Tullio MASNERI, dirigente dei Licei Scientifico e Classico di Trebisacce ed Anna Lucia CASOLARO, responsabile dei servizi educativi del Museo Archeologico nazionale della sibaritide.
L’iniziativa, ideata dall’associazione RUSKÌA, si propone di far conoscere le origini della Città ai giovani delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. La proposta formativa inizia dal periodo in cui nel nostro territorio approdano i colonizzatori greci, con la nascita della Magna Grecia e il subentrare dei romani.
I ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, coordinati da Riccarda STABILE, esperta diplomata all’Accademia delle Belle Arti e Francesca LUPO, specialista in scienze forestali e ambientali, saranno chiamati a partecipare attivamente ai seguenti laboratori didattici: Simulazione di uno scavo archeologico, con la catalogazione dei reperti ritrovati, e il loro restauro; creazione di un abito antico, con studio delle acconciature usate; costruzione e decorazione delle armi (scudo, spada ed elmo); creazione di gioielli e scrittura su argilla e giochi antichi.
Ogni laboratorio sarà gestito da un componente dell’associazione che terrà una “lezione introduttiva”, inerente l’argomento del laboratorio stesso e si svolgerà nella scuola di Amica a partire dal prossimo LUNEDÌ 14 GENNAIO, secondo un calendario prestabilito.
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