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“Riteniamo che il degrado politico, sociale e culturale di questi anni sia stato possibile anche a causa
dell’assoluta mancanza di luoghi di aggregazione per i cittadini, soprattutto nel centro storico. Luoghi dove potersi
incontrare, dove potersi confrontare, dove poter comprendere senza omertà ed omissioni ciò che è accaduto su
questo territorio negli ultimi decenni e ciò che succede ancora”.
E’ il concetto molto chiaro espresso dal movimento “Terra e Popolo” nella nota stampa diffusa in occasione dell’apertura della biblioteca “Congiusta, Vinci e vittime della ‘ndrangheta” nella loro sede.
“La crescita del benessere in un territorio è legata anche alla presenza di istituzioni culturali valide. É necessario offrire ai cittadini, soprattutto ai giovani, spazi in cui ci si possa informare e reperire materiale utile alla propria crescita individuale e collettiva. Una biblioteca libera e gratuita riteniamo possa assolvere a questa funzione, un luogo che possa fungere anche da stimolo alle istituzioni tradizionali che in questi anni non hanno reso semplice la vita di chi ha avuto la necessità di consultare un libro o di reperire documentazione”.
“Ma un centro di aggregazione nel centro storico ha anche un altro scopo, forse più elementare ma non meno importante: offrire uno spazio dove semplicemente poter spendere il proprio tempo, un luogo che possa tirar via ragazzi dalla strada ed offrire un’opportunità diversa e distinta da quelle degradanti ed alle volte malavitose in cui rischiano di essere risucchiate intere generazioni di rossanesi.
Uno spazio permanente, tanto per essere chiari, a cui abbiamo lavorato volontariamente per anni e che vogliamo
offrire alla città per decenni, a differenza delle decine di “buchi elettorali” che in questi mesi facoltosi candidati
apriranno in giro per la città con il solo obiettivo di accalappiare qualche voto in più e che tra qualche mese spariranno, non lasciando al quartiere ed alla comunità null’altro se non un magazzino vuoto”.
“In continuità con l’impegno ribadito nel giorno della cerimonia di inaugurazione della sede di “Terra e Popolo”,
svoltasi nel mese di novembre alla presenza di Don Luigi Ciotti (presidente nazionale di Libera), Mario Congiusta
(papà di Gianluca, vittima innocente di ‘ndrangheta) e Sabrina Garofalo (Libera Cosenza), viene aperta al pubblico la
Biblioteca “Congiusta, Vinci e vittime della ‘ndrangheta”.
A partire dal 25 febbraio 2016, ogni lunedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00, sarà possibile accedere gratuitamente
alla consultazione e al prestito del patrimonio librario presente.
Si tratta di più di 4000 volumi, divisi per materia, di notevole interesse. Consistente è la sezione di narrativa, ma
materiale di alto valore scientifico si può trovare anche per le categorie di storia e geografia locale, nonché per gli studi di carattere antropologico pubblicati sul territorio calabrese in generale”.
I locali della biblioteca sono dotati anche di connessione wi-fi alla quale si può accedere gratuitamente.
Al fine di ampliare il catologo e l’offerta di libri, l’Associazione sta portando avanti una campagna di donazioni per
invogliare coloro i quali vogliono mettere a disposizione della comunità le proprie risorse librarie o su altro supporto
(dischi, dvd, ecc.).
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