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Cresce l’attesa a Rocca Imperiale e in tutto l’Alto Jonio cosentino per la “prima” mondiale della mostra dell’artista americano, figlio della Beat Generation, Lawrence Ferlinghetti.
Il 6 agosto alle 18,30 il castello svevo di Rocca aprirà i suoi portoni a quello che è già considerato l’evento culturale dell’Alto Jonio cosentino per l’estate 2012. Una serie di dipinti raffiguranti il mitologico passaggio di Ulisse sulle coste calabresi e il suo approdo presso quell’isola Ogigia che si troverebbe proprio nelle acque dell’Alto Jonio cosentino e dove l’eroe omerico, di ritorno a Itaca dalla sua Penelope, venne ammaliato da Calipso.
Dipinti corredati da un’antologia poetica bilingue dal titolo “Il mare dentro noi”.
L’evento è promosso dalla casa editrice Aletti di Guidonia (Roma) e dall’Amministrazione comunale di Rocca Imperiale. Prevista per la serata inaugurale del 6 agosto anche le presenza dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e dell’artista cantautore Omar Pedrini, già leader della rock band più cult d’Italia, i Timoria, e che ha già musicato in passato i testi di Ferlinghetti. La mostra, che durerà sino al 20 agosto proponendo una serie di eventi culturali e artistici, una sorta di laboratorio culturale open, si colloca in quel percorso di marketing territoriale intrapreso dal sindaco di Rocca, Ferdinando Di Leo, in collaborazione con l’editore Giuseppe Aletti e che ha consacrato il borgo ai confini con la Lucania come l’unico “Paese della Poesia” in Italia, creando un indotto economico e culturale nel comprensorio non indifferente.
A Rocca Imperiale tutto si muove attorno al “Paese della Poesia” e alle sue stele che adornano il centro storico, con il profumo dei limoni. Agricoltura di qualità e cultura hanno letteralmente sbalzato il nome di Rocca Imperiale al di fuori dei confini regionali. Infatti per la sera del 6 agosto sono attesi nel comune federiciano numerosi poeti provenienti da tutt’Italia che al termine della presentazione della mostra declameranno i loro versi dal castello al chiaro di luna. Si lavora incessantemente nel maniero federiciano per preparare al meglio la serata del 6 agosto. I visitatori saranno accolti da luci e lunghe stele poetiche sulle pareti del castello. Il parterre è previsto in piazza d’Armi, nella parte centrale della storica fortezza. La mostra, per la prima volta in questo territorio, sarà fruibile anche in touch screen grazie agli allestimenti delle due curatrici dell’esposizione: Giada Diano (biografa ufficiale di Ferlinghetti) ed Elisa Polimeni (storica dell’arte). La direzione artistica è di Valentina Meola, della casa editrici Aletti.
Il sindaco Ferdinando Di Leo e l’intera amministrazione di Rocca Imperiale investono dunque su un turismo di qualità e non più strillato. Un turismo che inevitabilmente è sinonimo di crescita culturale ed economica. Un modo innovativo di valorizzare un bene architettonico, quale il castello, disponibile così per una visita interattiva che permette al turista e al cittadino di usufruire di un doppio servizio: la visita del castello che al contempo è contenitore di un evento culturale. «E’ un piacere interagire con la poetessa Giada Diano, l’artista Elisa Polimeni, e le intelligenze tutte della Aletti editore – ha dichiarato Omar Pedrini -. Un onore vivere il “Paese della Poesia”.Una grande responsabilità interpretare Lawrence Ferlinghetti. Un dovere diffonderlo, ovunque , a pieni polmoni e viva voce». Previste sorprese al castello di Rocca Imperiale.
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