Rifiuti a Rossano, pronti a chiudere le scuole

rossano chiudono scuole per rifiuti

Questo post é stato letto 18790 volte!

Emergenza rifiuti a Rossano

Scuole e uffici pubblici a rischio chiusura se non si provvederà, nelle prossime ore, a riattivare il ciclo dei rifiuti.

Il sindaco, Giuseppe Antoniotti, ieri ha trasmesso una comunicazione all’assessore regionale e al dirigente del dipartimento Ambiente, Francesco Pugliano e Bruno Gualtieri, e al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, comunicando loro le condizioni di criticità che si registrano in Città e chiedendo di adottare tutte le misure possibili affinché si possa risolvere l’emergenza in atto.

“Purtroppo – dichiara il Primo cittadino – diverse decine di tonnellate di spazzatura continuano a giacere stantie lungo le strade di Rossano e del suo territorio comunale da ormai oltre una settimana. Tale situazione sta determinando una condizione di serio disagio e pericolo per l’igiene e la salute pubblica. Circostanza, questa, che si è aggravata nella notte scorsa con l’incendio di diversi cumuli di immondizia, soprattutto nel Centro storico.

Capisco il disagio di dover vivere a contatto con la spazzatura che inizia a deteriorarsi per le strade e che sicuramente reca non pochi problemi di natura igienico-sanitaria; ma non possiamo permettere che tale condizione degeneri in vandalismo. Pertanto – prosegue il Sindaco – a miei cittadini chiedo di avere pazienza e fiducia.

Mi sto adoperando, in tutte le sedi, affinché questa fase critica, condivisa con tutti i comuni della provincia e nata dall’incapacità della Regione di gestire il sistema rifiuti, possa essere presto arginata. Perché non esiterò un attimo ad assumere ogni utile provvedimento, a partire dalla chiusura delle scuole e di alcuni edifici pubblici, nell’eventualità in cui gli uffici regionali dovessero continuare a non garantire risposte efficaci ed efficienti per superare il contingente e consentirci di togliere la spazzatura dalle strade.

Così come – conclude Antoniotti – non accetteremo nessun ricatto morale e politico sulla vicenda Bucita. Non permetterò a nessuno che questo territorio diventi la pattumiera della Calabria. In altre sedi ho ricordato ai dirigenti e agli amministratori della nostra Regione che è possibile dare una svolta definitiva all’atavica questione rifiuti adottando altre soluzioni che non prevedano obbligatoriamente il continuo martirio di questo territorio.”

Questo post é stato letto 18790 volte!

Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *