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Qualunque siano le motivazioni che hanno spinto il nostro sindaco, l’Avv. Vittorio Cavalcanti, a ritirare le dimissioni e a mantenere il suo incarico di primo cittadino, vogliamo esprimere la nostra vicinanza ad una persona seria e perbene, un libero professionista che ha mostrato di essere vicino ai giovani rendendosi sempre disponibile all’ascolto e al dialogo costruttivo.
Concordiamo con il sindaco Cavalcanti nell’affermare che sia “difficile lavorare in un’amministrazione dove si da spazio al disordine ed alla discrezionalità” e sul fatto che Rende necessita di quelle politiche di discontinuità che la maggioranza non sempre ha voluto seguire, minando così l’attività e le opportunità di cambiamento che il sindaco Cavalcanti voleva implementare e portare avanti.
Un vero peccato per la nostra città che forse, per la prima volta, può davvero rimodularsi all’insegna di quei principi di buona amministrazione che il primo cittadino vuole mettere in pratica. Tanti gli interrogativi aperti sul futuro di Rende oggi, alla luce anche dei problemi di natura giudiziaria in cui è coinvolta, e tanti gli interrogativi di noi giovani impegnati costantemente sul territorio rendese per vederne la crescita e un suo reale sviluppo. Accadimenti come questi, in un periodo storico di crisi come quello che già stiamo attraversando, non sono un segnale positivo tantomeno incoraggiante.
Valentina Cavaliere
Responsabile Giovani Udc Rende
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