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Erano circa le 10.00 di questa mattina, quando due giovani con il volto parzialmente coperto di cui uno armato con un grosso coltello da cucina sono entrati all’interno di una gioielleria di Corso Mazzini. Una volta all’interno, uno dei due rapinatori ha bloccato la titolare della gioielleria strattonandola ad un braccio e puntandogli il coltello alla gola. Il malvivente ha strappato dal collo della donna le chiavi delle vetrine che contenevano i preziosi. Durante al colluttazione sia la donna che il rapinatore sono rimasti feriti ad una mano. Poco dopo i malviventi si sono dileguati con la refurtiva.
Diverse sono state le chiamate al numero di pubblica emergenza 112 di cittadini che hanno segnalato la rapina ed immediato è stato l’invio di pattuglie pronto intervento che hanno verificato la gravità dell’episodio, trovando la donna in stato di shock con una ferita sanguinante alla mano destra. Dalla visione delle telecamere è stato subito diffuso un identikit dei due che sono stati rintracciati all’ora di pranzo in via Popilia da una “gazzella” dell’Arma che li ha fermati dopo un breve inseguimento.
Determinante la ferita sulla mano di uno dei rapinatori che ha consentito di chiudere il cerchio. Parte della refurtiva è stata recuperata poco distante dalla gioielleria ancora intrisa di sangue della mano ferita del rapinatore. Si tratta di due fratelli di Castrolibero di 29 e 25 anni, già noti alle forze dell’ordine. I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cosenza in attesa della convalida del fermo che avverrà nei prossimi giorni.
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